Bonus Ristrutturazioni su immobile ereditato: da quando si prende la detrazione

La quota di detrazione relativa all'anno del decesso si trasferisce agli eredi, in quanto fa fede il contribuente che possedeva l’immobile al 31 dicembre di quell'anno. Abbiamo visto di recente le regole del Bonus Ristrutturazioni in caso di cambio di proprietà o possesso. Sappiamo anche che, fino a fine anno, il Bonus Ristrutturazioni al 50% resterà attivo con massimale di spesa a 96 mila euro, per interventi di recupero del patrimonio edilizio (ma anche di efficientamento energetico, di protezione, ecc. (ingenio-web.it)

Su altri giornali

La detrazione prevista nell’ambito dei Bonus edilizi per le operazioni di ristrutturazione può essere trasferita agli eredi in caso di morte del beneficiario, purché conservino la detenzione materiale e diretta dell’immobile. (PMI.it)

La situazione risolta e nuovamente chiarita riguarda il caso di un immobile oggetto di lavori di ristrutturazione. Purtroppo il proprietario, durante uno dei 10 anni in cui è spalmabile la detrazione, viene a mancare per decesso. (InvestireOggi.it)

Il Bonus Ristrutturazioni è una delle agevolazioni fiscali più popolari in Italia, che permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. (Gazzetta del Sud)

Immobile ereditato, come funziona la detrazione per la ristrutturazione

La posizione espressa dall’Agenzia delle Entrate offre un quadro chiaro e dettagliato delle modalità di trasferimento del bonus ristrutturazioni, fornendo ai contribuenti le informazioni necessarie per gestire correttamente le detrazioni fiscali in caso di successione. (Immobiliare.it)

67. Nel corso di questi ultimi anni, infatti,… (Fiscal Focus)

In caso di immobile ereditato può rivelarsi utili sapere come funziona la detrazione per la ristrutturazione. Si ricorda, infatti, che i contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) una parte delle spese sostenute per i lavori. (idealista.it/news)