«Io? Un maniaco del controllo»: chi è il bancario che è entrato nei conti di Giorgia e Arianna Meloni e di Andrea Giambruno

Si chiama Vincenzo Coviello ed è di Bitonto. I 7 mila accessi li ha effettuati «senza dossieraggi». Ma l'indagine punta sui complotti. E sulla ricerca di presunti mandanti Si chiama Vincenzo Coviello, ha 52 anni, è di Bitonto. È lui il bancario spione che è entrato nei conti correnti di Giorgia e Arianna Meloni, di Andrea Giambruno e di ministri e giudici. E dice di averlo fatto non per un complotto contro il governo. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Finché sono arrivata io a palazzo Chigi». Ogni qualvolta emerge un dossieraggio, Meloni si chiede se faccia parte di «un unico disegno». (Corriere Roma)

L'ex dipendente avrebbe consultato senza autorizzazione i conti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di alcuni suoi familiari (Arianna Meloni e Andrea Giambruno), e di altre figure del mondo politico e istituzionale come il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Raffaele Fitto e Daniela Santanchè, e i governatori della Puglia e del Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia (AGI - Agenzia Italia)

Quando in pieno agosto è stato sottoposto al procedimento disciplinare che ne ha sancito il licenziamento, Vicenzo Coviello si è giustificato spiegando di essere «un maniaco del controllo». Non uno 007, dunque, né la pedina di un gioco più grande in cui qualcuno è interessato a conoscere i segreti dei vertici del governo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’Italia dei presunti complotti. Spiati i conti correnti dei politici. Ma è mistero sul mandante

Tra cui: quelli delle sorelle Meloni, premier e capo segreteria del primo partito italiano; dell’ex compagno di vita della stessa presidente del consiglio, Giambruno; dei ministri Crosetto e Santanchè; del presidente del Senato La Russa; del procuratore nazionale antimafia Melillo; dei governatori di Veneto e Puglia, Zaia e Emiliano; del procuratore della Repubblica di Trani, Nitti; di ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. (La Stampa)

Ll caso dossier a Bari, ma anche la Rai e l'elezione mancata del giudice della Consulta: Francesco Lollobrigida, ministro e capo delegazione di Fratelli d’Italia al governo, tocca tutti i principali temi del dibattito politico. (Corriere della Sera)

Insieme al magistrato Antonio Laudati e al finanziere Pasquale Striano. Il dipendente di Intesa Sanpaolo che ha effettuato 7mila accessi ai conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni, Andrea Giambruno, Daniela Santanchè e Guido Crosetto, in una vicenda raccontata dal giornale Domani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)