Kamala Harris migliora ancora nei sondaggi e stacca Donald Trump

Un Trump "irritato" propone tre duelli tv con Harris Dopo aver rifiutato un primo confronto, The Donald cambia strategia. Per alcuni analisti, è un segno di difficoltà di fronte alla crescita democratica nella raccolta fondi e nei sondaggi in seguito al ritiro di Biden (AGI - Agenzia Italia)

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Harris supera Trump nei sondaggi Harris supera Trump nei sondaggi (Virgilio Notizie)

Un nuovo importante sondaggio mette Kamala Harris davanti a Donald Trump in tre stati chiave, segnalando una importante inversione di tendenza per il partito democratico a tre mesi dalle elezioni Usa. Secondo il sondaggio NYT/Siena, gli stati cruciali del Wisconsin, della Pennsylvania e del Michigan ora tendono ai democratici (Adnkronos)

Gli Stati che potrebbero essere vinti a questo punto sia da Donald Trump che da Kamala Harris e che detengono le chiavi della Casa Bianca nel 2024 sono Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin. (Corriere della Sera)

Trump è disorientato davanti al ticket Harris-Walz. Ma occhio: il populismo non finirà con lui (di M. Teodori)

Presidenziali Usa. Trump vs Harris: duello in tv concordato per settembre A meno di 100 giorni dalle elezioni per il nuovo Presidente, ci sono delle date per il confronto (Ottopagine)

Dal canto suo Harris ha confermato la sua partecipazione alla resa dei conti del 10 settembre: sarà «felice» di confrontarsi con il tycoon anche in ulteriori dibattiti. Parlando dal suo resort di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha detto che «non vede l’ora» di discutere con Harris e ha rilanciato, chiedendo non uno ma tre dibattiti televisivi, uno dei quali sull’emittente amica Fox news. (il manifesto)

Sono stati ribaditi i consueti temi di battaglia del tycoon aggettivati ancor più singolarmente del passato: la legittimità dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, l’ambiguità sull’aborto per non pronunziare espressamente il divieto caro agli integralisti suoi fedeli, e l’esaltazione della folla che lo segue più numerosa di quella di Martin Luther King. (L'HuffPost)