L’Inter e il colpo Donnarumma, tra il Milan e Maignan il futuro è da decidere: cosa può succedere

I nerazzurri monitorano la situazione Donnarumma, pronti a riportalo in Italia. In stand-by il rinnovo tra Maignan e il Milan: gli scenari. Porte girevoli nel vero senso della parola. Lo scenario che sta prendendo forma in vista della prossima estate potrebbe infatti avere proprio i portieri come grandi protagonisti delle trattative sotto l’ombrellone. Idee, strategie, valutazioni: nonostante manchi ancora tanto al termine dell’attuale annata sportiva con i risultati che ovviamente incideranno e non poco nelle scelte di mercato, è già tempo di pianificare le operazioni future. (Goal Italia)
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Da diverse settimane la notizia dell’interesse dell’Inter per Gianluigi Donnarumma sta trovando conferme, nonostante le smentite da parte dei dirigenti nerazzurri. D’altronde, il portiere del Paris Saint-Germain è in scadenza di contratto nel 2026 e non può che rappresentare una ghiotta occasione per un club che deve iniziare a pensare al dopo Sommer. (Passione Inter)
Il passaggio dei francesi ai quarti di Champions League porta la sua firma con i due rigori parati a Darwin Nunez e Curtis Jones. Gianluigi Donnarumma è stato il grande protagonista della tre giorni di calcio europeo. (News Sports)
"In alcuni momenti non siamo stati nel ritmo della partita e delle situazioni, mentre loro sono stati molto costanti - ha spiegato il ct dell'Italia -. Dopo la sconfitta nell'andata dei quarti di Nations League contro la Germania, Luciano Spalletti ha analizzato la gara senza fare drammi e guardando avanti. (Sport Mediaset)
Gianluigi Donnarumma ha parlato nel post-partita del match perso dall’Italia contro la Germania con il punteggio di 1-2, non chiudendo le porte a un ritorno a San Siro da giocatore dell’Inter. (Inter-News)
Il portiere del Paris Saint Germain e capitano della Nazionale italiana (in passato accostato anche anche all’Inter) Gigio Donnarumma ha commentato la sconfitta degli azzurri nei quarti d’andata di Nations League contro la Germania. (InterNews24.com)
Nel senso: durante tutto il primo tempo di San Siro, gli Azzurri hanno dimostrato di avere idee chiare e anche una certa qualità, di poter reggere un certo grado di intensità senza rinunciare alla sofisticatezza tattica, al punto che un solo gol di vantaggio sembrava addirittura poco, per quello che si era visto in campo; poi però nella ripresa sono bastati poche mosse e pochi minuti per cancellare tutto: Musiala ha iniziato ad andare solo leggermente più forte, Naglesmann ha semplicemente inserito un centravanti con caratteristiche diverse (Kleindienst) rispetto al titolare (Burkardt) e così è arrivato il pareggio; a quel punto l’Italia ha ricominciato a tessere gioco, anche di buona fattura, avrebbe potuto riportarsi avanti (con Raspadori) e invece ha finito per perdere, condannata dal solito gol subito sugli sviluppi di una palla inattiva. (Undici)