Raid israeliani in Libano, 21 vittime e decine di feriti

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ESTERI

Nel sud del Libano, gli attacchi aerei israeliani hanno causato la morte di almeno 21 persone, secondo l'ultimo bilancio ufficiale fornito dal ministero della Salute libanese. Gli attacchi, che hanno colpito diverse località, hanno provocato anche numerosi feriti, tra cui 25 persone nella città costiera di Sidone, dove otto persone hanno perso la vita. Questo raid rappresenta una delle azioni più violente nella recente escalation tra le milizie libanesi di Hezbollah e lo Stato di Israele.

Nel frattempo, circa 90 razzi sono stati lanciati da Hezbollah dal Libano verso il nord di Israele, causando tre feriti a Tamra e due in una zona industriale della Galilea. L'Idf, l'esercito israeliano, ha confermato il numero di razzi lanciati e ha dichiarato che uno di essi ha colpito una casa, provocando danni significativi.

A Beirut, la tensione è palpabile. Numerosi residenti hanno ricevuto telefonate da numeri con prefisso israeliano, avvertendoli di evacuare immediatamente le loro abitazioni per evitare i bombardamenti imminenti. Questi avvisi, spesso registrati in un arabo stentato e privi di emozioni, lasciano poco tempo per reagire, creando un clima di paura e incertezza tra la popolazione.

La situazione nel sud del Libano rimane critica, con le autorità locali impegnate a gestire l'emergenza sanitaria e a fornire assistenza ai feriti.