Andrea Prospero, le fasi del suicidio in chat: “Parli con un morto”. Il padre: “Me l’hanno ucciso”. Scatta un arresto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
LANCIANO. L'orrore degli attimi prima e dopo il suicidio di un giovane studente universitario, Andrea Prospero, racchiusi in una chat. Uno scambio di messaggi ora agli atti dell'indagine della polizia di Perugia che ha portato agli arresti domiciliari per induzione o aiuto a togliersi la vita un diciottenne romano. Una conversazione via web "particolarmente drammatica", secondo il procuratore di Perugia Raffaele Cantone, perché relativa "ai momenti immediatamente precedenti" all'assunzione dei farmaci letali. (Il Centro)
La notizia riportata su altri media
E che, invece di confortarlo o chiedere aiuto, gl… Era stritolato da un mal di vivere che nessuno era riuscito ad intercettare e che a nessuno, almeno nessuno in carne e ossa, aveva confidato. (la Repubblica)
Le difficoltà con l'università, il peso di una vita che non riusciva e non sapeva gestire: punti deboli e vulnerabilità usati, quasi per scherzo, dall'altro raazzo, ora accusato di istigazione al suicidio. (leggo.it)
Invece di fargli cambiare idea, lo ha rassicurato che usando gli oppiacei non avrebbe sentito dolore ma tratto «piacere». E Andrea Prospero (nella foto) gli ha dato retta. (il Giornale)

Grazie ad una chat sulla piattaforma Telegram, gli inquirenti hanno scoperto alcune conversazioni in cui la vittima si sfogava con questo ragazzo circa le sue ansie e le sue paure sui suoi studi universitari. (Casteddu Online)
Ecco cosa c'è nell'ultima chat di Andrea Prospero, lo studente di 19 anni trovato morto nella stanza di un b&b a Perugia lo scorso gennaio. I suggerimenti su come farla finita, le foto delle medicine, l'incitazione a prenderle tutte accompagnate dal vino, l'inequivocabile "ammazzati" e poi la decisione di non chiamare l'ambulanza. (Today.it)
"Mi crolla il mondo addosso, anzi già è crollato". Però lui è molto chiuso e riservat… (L'HuffPost)