Alice D'Amato: «Sono andata via da casa a 10 anni per allenarmi e vincere. Parigi? Mi ha cambiato la vita»
Occhi che brillano come il cielo, avvolti da un arcobaleno di colori e di emozioni. In ogni sguardo di Alice D’Amato, campionessa olimpica alla trave, si riflette ancora la magia dei Giochi di Parigi. Ora, la ginnasta azzurra si sta godendo la meritata visibilità: ospite allo stadio Marassi in occasione di Sampdoria-Bari, e al Porto Antico della sua Genova, applaudita dai tanti fan che hanno voluto omaggiarla, Alice ha sfilato anche sul red carpet del Festival di Venezia, dove ha sfoggiato un sorriso meraviglioso. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Per me Vanessa è sempre stata un mito, un punto di riferimento, mai avrei pensato di poter allenarmi e gareggiare con lei, è stato come realizzare un sogno", rivela Manila Esposito, la più piccola del gruppo, quella ad aver fatto "il salto" più incredibile, da soli due anni in squadra e già uno splendido terzo posto anche nella gara individuale della trave (Ufficio Stampa)
Non poteva esserci modo migliore per inaugurare la settima edizione del Festival dello Sport dello Sport a Trento. Alice D’Amato, medaglia d’oro olimpica, e Manila Esposito, bronzo, entrambe alla trave di Parigi, hanno aperto la kermesse sportiva più attesa della stagione, davanti a Urbano Cairo, presidente e a. (Federazione Ginnastica d'Italia)
Fate sopra il palco, fatine in platea. (La Gazzetta dello Sport)
La formidabile campana ha brillato al suo esordio assoluto ai Giochi, dopo che in primavera si era laureata Campionessa d’Europa nel concorso generale individuale, nel team event, alla trave e al corpo libero. (OA Sport)
Mentre tutte le altre squadre si incontrano per le gare, a noi lo stare insieme viene naturale". Abbiamo creato un rapporto molto stretto fin da piccoline. (Eurosport IT)
"L'unione della squadra. Mentre tutte le altre squadre si incontrano per le gare, a noi lo stare insieme viene naturale". (Sport Mediaset)