Gudmundsson e il processo: oggi altra giornata decisiva

Albert Gudmundsson è comparso ieri presso il tribunale distrettuale di Reykjavik per l'apertura del processo relativo all'accusa di molestie sessuali mosse contro di lui. L'accusa risale a un incontro con una ragazza in un locale di Reykjavik nel giugno 2023. Inizialmente il caso era stato archiviato, ma il ricorso della presunta vittima è stato accolto, riaprendo il processo. Le udienze si svolgono a porte chiuse per proteggere la privacy delle persone coinvolte, inclusa la presunta vittima, la cui identità è stata mantenuta riservata. (Viola News)

Su altri giornali

Alessandro Cosattini 13 settembre - 09:30 Raffaele Palladino non vede l’ora di riabbracciare Albert Gudmundsson verso la sfida con l’Atalanta. Ecco il focus del Corriere dello Sport sul nuovo acquisto della Fiorentina: “Si giocherà stamani nei tribunali di Reykjavík il... (SOS Fanta)

Il caso è noto e risale all'estate del 2023 quando, dopo l'incontro con una ragazza in un locale, quest'ultima lo aveva denunciato. (Calciomercato.com)

Accompagnato dal suo avvocato, Vilhjálm Hans Vilhjálmsson, Gudmundsson è rimasto in aula fino alle 16, poi si è allenato con lo staff della Fiorentina nel tardo pomeriggio. All'ingresso, il giocatore della Fiorentina ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti, limitandosi a dichiarare la sua innocenza con un deciso "sì" e un cenno del capo. (Viola News)

“Non sono colpevole”: Gudmundsson si difende in aula per il processo in Islanda. L’accusa di molestie sessuali

“Non rischia assolutamente niente a stretto giro poiché un eventuale decisione avrebbe quasi un anno prima di diventare esecutiva, dunque è un discorso che verrebbe rimandato alla prossima stagione calcistica. (fiorentinanews.com)

Il fantasista islandese, arrivato a Firenze quest'estate, non ha potuto ancora esordire con la nuova squadra complice i problemi fisici e le vicende extra campo legate al processo che sta affrontando per "cattiva condotta sessuale". (Goal Italia)

Mani in tasca, masticando una gomma. «Si», ribatte il giocatore dell… (La Repubblica Firenze.it)