Nuova gaffe di Biden: "Sono la prima donna di colore vicepresidente"
I democratici americani continuano a chiedere al presidente Joe Biden di fare un passo indietro dopo il drammatico confronto televisivo con lo sfidante repubblicano Donald Trump, ma l'attuale inquilino della Casa Bianca non sembra voler uscire dai giochi. E mentre è in corsa, continua a collezionare gaffe e quindi a calare nei sondaggi. L'ultimo scivolone l'ha fatto durante un'intervista a una radio di Philadelphia rilasciata in occasione del 4 luglio, giorno dell'Indipendenza, in cui l'81enne presidente americano e si definisce "orgoglioso" di essere la prima "donna nera a servire alla Casa Bianca con un presidente nero". (Today.it)
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Tre giorni che decideranno il futuro di Joe Biden, delle prossime elezioni e dell’America. In questo fine settimana il presidente affronta, nell’ordine, l’intervista a George Stephanopoulos di Abc News, alcuni eventi elettorali in Wisconsin, uno degli swing States, e infine un comizio in Pennsylvania domenica. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente ha rassicurato sulle sue condizioni di salute durante l'attesa intervista rilasciata alla Abc News e ha ribadito di non credere ai sondaggi che lo vedono perdere terreno nei confronti di Donald Trump (AGI - Agenzia Italia)
Il presidente degli Stati Uniti, in un passaggio del discorso 'dedicato' a Donald Trump, si confonde e fissa il secondo round elettorale nell'anno del primo duello, il 2020. "Batterò di nuovo Donald Trump nel 2020". (ilmessaggero.it)
Durante un programma radiofonico in Pennsylvania con la conduttrice Andrea Lawful-Sanders, Biden ha iniziato a elencare i traguardi raggiunti negli anni. «Quando ero bambino, guardavo John Kennedy e dicevo: “Dio, è stato eletto. (Open)
Il presidente degli Stati Uniti, in un passaggio del discorso 'dedicato' a Donald Trump, si confonde e fissa il secondo round elettorale nell'anno del primo duello, il 2020. Poco (Adnkronos)
Altro che gaffe, con l'ultima intervista alla radio il presidente Biden dimostra di essere in confusione totale, addirittura di non sapere più nemmeno chi sia... (Secolo d'Italia)