Piazza Affari chiude a -2%, tonfo Stm e Stellantis
Seduta in rosso per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo del 2% a 33.771 punti. Stm (-13,75%), Stellantis (-8,7%) e Iveco Group (-7,6%) crollano dopo la pubblicazione dei rispettivi risultati, mentre Erg (+2,2%) e Terna (+2%) chiudono in controtendenza. Dall’agenda macro sono giunti i dati migliori delle attese sul Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre, in espansione del 2,8%, alla vigilia dell’inflazione core Pce, attentamente monitorata dalla Fed per confermare le aspettative di un taglio dei tassi a settembre. (Finanza.com)
Ne parlano anche altri giornali
Ultim'ora news 24 luglio ore 7 Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2024) è infatti salito fino ad un picco di 35.090 punti prima di accusare una veloce correzione intraday. La situazione tecnica di breve periodo rimane costruttiva: un nuovo balzo in avanti dovrà tuttavia affrontare un duro ostacolo in area 35.240-35.260 punti. (Milano Finanza)
Venerdì 19 luglio: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. (L'Unione Sarda.it)
+ Iscriviti a Easy Trading, la newsletter di MF Intelligence Unit con l’analisi dei portafogli Etf, Certificates e misti Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2024) è infatti sceso in area 34.400-34.385 punti prima di iniziare una rapida risalita che ha riportato i prezzi a ridosso di quota 34.800. (Milano Finanza)
Ultim'ora news 26 luglio ore 12:30 Quella di giovedì 25 luglio è stata una giornata decisamente negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una brusca flessione, alimentata dalla marcata debolezza del comparto industriale. (Milano Finanza)
Settimana sorsa l’indice di mercato FTSE MIB ha proseguito il proprio periodo di consolidamento al di sopra della confluenza di supporto a 34,500 punti in attesa dei prossimi dati macroeconomici sul piano dell’inflazione italiana. (Dailyforex.com)
Ultim'ora news 21 luglio ore 20 Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2024) si è infatti indebolito ed è sceso verso i 34.300 punti. La situazione tecnica di breve periodo appare contrastata: solo il breakout di quota 34.800, infatti, potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista e aprire ulteriori spazi di crescita. (Milano Finanza)