Il direttore dell’Atlantic per sbaglio nella chat per pianificare i raid Usa contro gli Houthi

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la Repubblica ESTERI

La Casa Bianca ha confermato che Jeffrey Goldberg, direttore del magazine The Atlantic, è stato accidentalmente aggiunto a una chat ultra-confidenziale tra alti funzionari statunitensi, dedicata alle operazioni militari contro gli Houthi. "Sembra al momento che la catena di messaggi citata nell'articolo sia autentica e stiamo cercando di capire come un numero sia stato aggiunto per errore", ha di… (la Repubblica)

Su altre testate

Negli Stati Uniti continuano a montare le polemiche per la diffusione dei piani dettagliati degli attacchi sferrati nei giorni scorsi contro gli Houthi su una chat segreta su Signal nella quale, oltre a membri di spicco dell’amministrazione Trump, è stato aggiunto per errore Jeffrey Goldberg, caporedattore della rivista The Atlantic . (il Giornale)

Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, potrebbe essere destituito in seguito alla clamorosa fuga di notizie che lo ha visto aggiungere un giornalista a una chat su Signal nella quale venivano discussi i piani per l'attacco dello scorso 16 marzo contro gli Houthi in Yemen. (Italia Oggi)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Giorgia Bresciani (TV2000)

Il presidente Usa commenta la vicenda della chat su Signal in cui è stato inserito per errore il direttore di The Atlantic: "Cosa non grave". Casa Bianca: "No materiale classificato su chat Yemen" (Adnkronos)

LONDRA – Se a Bruxelles e nelle altre capitali del nostro continente non se ne fossero ancora resi pienamente conto, l’incredibile partecipazione di un giornalista a una chat segretissima tra i più alti responsabili della Casa Bianca, per discutere i piani di guerra contro gli Houthi dello Yemen, ha rivelato in pieno, oltre a un preoccupante dilettantismo, “la profondità del disprezzo dell’ammini… (la Repubblica)

Apriamo la newsletter con la chat dei fedelissimi di Trump in cui per errore era stato inserito un giornalista non amico. (Corriere della Sera)