Berlino, Trump? Le frontiere non si cambiano con la forza
Per la Germania "fa fede la Carta delle Nazioni unite" e il principio secondo il quale "le frontiere non possono essere modificate con la violenza". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a Berlino a una domanda sulle affermazioni di Donald Trump sulla Groenlandia e su Panama. Alla domanda se Berlino prenda sul serio queste esternazioni, Hebestreit ha aggiunto: "Non abbiamo intenzione di giudicarle, ne abbiamo preso atto". (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il presidente Trump, a una manciata di giorni dal suo insediamento, ha pubblicato sul suo social Truth una mappa dell'intero Nord America, sotto un'unica bandiera Usa a stelle e strisce. (il Giornale)
Hanno fatto molto discutere alcune dichiarazioni del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump su Panama, Groenlandia e Canada. (Fanpage.it)
Circa la sostenibilità economica ci sono diversi temi da affrontare, con ricavi televisivi non confermati rispetto a quelli del triennio precedente e sui quali si dovrà lavorare con le società per trovare nuove soluzioni”. (Frosinone News)
"Nei miei colloqui con i nostri partner europei è emersa una certa incomprensione riguardo alle attuali dichiarazioni degli Stati Uniti. Scholz: "In Ue sconcerto per parole Trump su azione in Groenlandia" (Liberoquotidiano.it)
Di Alessio Cuel – (Notizie Geopolitiche)
Andare avanti, ma dove? Da chi? Passata dai Vichinghi ai norvegesi e poi ai danesi dal 1814, l’isola più grande del mondo (l’Australia non vale per i geografi, è considerata un continente) rischia di diventare anche la più contesa. (ilmessaggero.it)