“Fino a lunedì”: Marine Le Pen lancia ultimatum a Barnier prima di eventuale censura
Ultimatum di Marine Le Pen al premier Michel Barnier: "Siamo a giovedì ci sono ancora delle difficoltà, lui ha tempo fino a lunedì", ha detto la leader di Rn a Le Monde, dopo la concessione del premier, ritenuta insufficiente, di rinunciare all'aumento delle tariffe elettriche. Le Pen conferma l'intenzione di votare la sfiducia se il governo tenterà di far passare la manovra con la fiducia, perché Barnier non ha rispettato "le quattro linee rosse" che chiedeva: non solo le bollette elettriche ma anche mantenere gli sgravi degli oneri per le pmi, indicizzare le pensioni all'inflazione e bloccare la riduzione dei rimborsi sui farmaci. (Sky Tg24 )
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Ultim'ora news 28 novembre ore 12 (Milano Finanza)
Lo spread tra i titoli di Stato decennali francesi e gli analoghi Bund tedeschi, in salita da 8 giorni consecutivi, mercoledì 27 novembre si è allargato fino a 90 punti, segnando il livello più alto dalla crisi del debito sovrano nel 2012, con un rendimento ormai pari a quello dei titoli di pari durata della Grecia. (Corriere della Sera)
Sempre aria di tempesta nella politica francese. Le Pen reputa insufficiente la concessione del premier di rinunciare all’aumento delle tariffe elettriche con la prossima legge di bilancio. (Il Fatto Quotidiano)
Avvio di seduta in lieve recupero per i titoli di Stato francesi con il rendimento dei decennali che resta però sulla soglia del 3% per uno spread sul Bund al record da oltre 10 anni. (FIRSTonline)
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Tutto è scatenato dallo spettro di una nuova crisi politica a Parigi, con le inevitabili ripercussioni possibili sull’intera Europa. La paura di una Grecia bis Oltralpe preoccupa Bruxelles e i mercati. (Panorama)