Pier Silvio Berlusconi: "Non scendo in politica, amo Mediaset. La riduzione del canone? Propaganda di Salvini. Da italiano mi auguro che Sanremo rimanga in Rai"
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Il tema della riduzione del canone Rai ha creato frizioni in maggioranza, con la contrarietà di Forza Italia e la spinta della Lega: "Lo dico con il sorriso perché a me Salvini è simpatico e ho con lui un buon rapporto personale ma la proposta di ridurre il canone è una mossa di propaganda", le parole dell'ad del Biscione (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Un anno di utili e di ascolti record. «Dal Covid a oggi abbiamo cercato di cambiare di passo. (ilmessaggero.it)
“Io penso che la proposta di diminuire il canone sia una mossa, lo dico sorridendo perché ho un ottimo rapporto con Salvini, abbastanza di propaganda“. Così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, nel corso di un incontro con la stampa negli studi di Cologno Monzese. (LAPRESSE)
Lo ha affermato Pier Silvio Berlusconi, Ad di Mfe-Mediaset, durante un incontro con la stampa negli studi televisivi di Cologno Monzese. "Non ho nessuna intenzione di scendere in politica, punto". (Tuttosport)
Ieri sera, davanti a una sessantina di giornalisti per la conferenza stampa di fine anno, l’amministratore delegato di Mediaset ha parlato per oltre un’ora a ruota libera, rispondendo a tutti. E alla domanda sulla discesa in campo non ha dato solo quella risposta secca, ma ha detto molto di più, argomentando a fondo il suo no alla politica: “Prima di tutto perché amo Mediaset, amo l’azienda e tutti quelli che ci lavorano. (il Giornale)
Finanziamento da 3,4 miliardi dalle banche «per essere pronti a tutto», un sistema crossmediale che raggiunge il 96 per cento della popolazione italiana ogni settimana, la stoccata al ministro Salvini sul canone. (Il Mattino di Padova)
«MFE è il primo broadcaster europeo. Fare gli editori è tostissimo: dobbiamo lavorare tanto e riuscire a raggiungere un’impronta», riprende Pier Silvio, anche se gli argomenti più ghiotti fioccano durante il confronto con i giornalisti e le loro domande. (Vanity Fair Italia)