Green Deal, il rischio della marcia indietro dell’Unione europea

Per saperne di più:
Ucraina

A quattro giorni dal voto dell’Europarlamento che accorderà o meno la fiducia a Ursula von der Leyen per un secondo mandato da presidente della Commissione, non è ancora chiaro quale maggioranza la sosterrà. A popolari, socialisti e liberali serve una quarta forza per neutralizzare i franchi tiratori, e non si sa se la presidente uscente conti sulla destra di Ecr o sui Verdi. Un bivio che, una volta preso, ci darà una prima indicazione anche sul futuro delle politiche climatiche europee. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Beata Europa, o meglio ex beata, visto come si stanno mettendo le cose a livello geopolitico, ma anche socio-economico. (il Giornale)

La BCE discuterà sui tassi di riferimento, mentre in Francia si voterà per la presidenza dell'Assemblea Nazionale. (Milano Finanza)

Quando poi si valuterà il risultato delle votazione, si vedrà se von del Leyen sarà stata in grado non solo di superare il rischio dei “franchi tiratori” ma anche di raccogliere i voti delle adesioni non “strutturali”. (ilmessaggero.it)

Ue. Le priorità della nuova Europa dopo il voto: cosa pensano gli italiani?

1. (ISPI)

Però, visto che ogni partito si presenta alle elezioni con un bagaglio di elettori fedeli, non basta contare freddamente i voti, ma occorre misurare l'incremento/decremento dei consensi per cogliere il messaggio politico dei cittadini. (il Giornale)

Ispi / Ipsos – Il sondaggio è realizzato nell’ambito dell’Osservatorio “ItaliaInsight – Gli Italiani e la politica internazionale” di ISPI e IPSOS, un monitoraggio continuativo dell’opinione pubblica nazionale sui temi di politica internazionale e sul ruolo dell’Italia nel mondo. (Notizie Geopolitiche)