C'è il primo ok in Senato al premierato. Casellati: "Legge elettorale prossimo step"

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ilGiornale.it INTERNO

Passo avanti verso il premierato. Oggi la commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l'emendamento del governo alla riforma costituzionale sull'elezione diretta del presidente del Consiglio. L’emendamento riscrive l’art. 92 della Carta: il nuovo testo taglia il premio di maggioranza al 55 per cento e introduce il limite dei due mandati per il premier e il potere di revoca dei ministri. (ilGiornale.it)

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La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato un emendamento importante nella riforma del premierato: via libera all'elezione diretta del presidente del Consiglio e al limite dei due mandati. (Fanpage.it)

Si tratta della modifica all'articolo 92 che inserisce in Costituzione il principio dell'elezione diretta fissando anche il limite dei due mandati. Nella commissione Affari costituzionali è stato dato il via libera al cuore della riforma sul premierato, con il voto dell'emendamento del governo all'articolo 3 del disegno di legge. (Il Giornale d'Italia)

Il primo sì della commissione Affari costituzionali del Senato c’è. E segna l’accelerazione decisiva del percorso della riforma costituzionale voluta dalla maggioranza e in particolare dalla premier, Giorgia Meloni. (Open)

Primo colpo della maggioranza sulle riforme istituzionali e sul premierato. Il Governo - si legge nel testo approvato - "è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. (Liberoquotidiano.it)

Approvata l'elezione diretta del premier. Tajani: «Putin, segnali di debolezza. (ilmattino.it)

L’emendamento riscrive l’articolo 92 della costituzione, rispetto alla formulazione originaria uscita dal Consiglio dei ministri elimina il premio di maggioranza al 55%, introduce il limite dei due mandati per il premier e il potere di revoca dei ministri. (LAPRESSE)