Bankitalia: il debito pubblico sale e resta la zavorra dell’Italia
ROMA – Il debito pubblico era e resta la zavorra del Paese, ma il suo peso specifico sale con l’aumentare delle tensioni internazionali. Poi c’è una crescita economica ridotta allo zero virgola, che ha già aperto la porta a due criticità. La prima è la redditività delle imprese, che ha cominciato ad assottigliarsi a partire dal giugno 2023 insieme con il margine operativo lordo (Mol). La seconda … (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Secondo quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia il prossimo anno la stima vedrebbe una diminuzione della vulnerabilità finanziaria delle famiglie mentre sarà stabile la percentuale di nuclei finanziariamente fragili all'1,5 per cento (circa un terzo della quale costituita da famiglie che hanno anche prestiti per finalità di consumo). (Tuttosport)
In prospettiva, specifica il testo, "la riduzione dei tassi di interesse potrà fornire un impulso positivo all'economia". In Italia, pur in un contesto macrofinanziario che si mantiene complessivamente stabile dalla scorsa primavera, "permangono rischi connessi con le rilevanti tensioni geopolitiche internazionali e con la fragilità del quadro macroeconomico". (Italia Oggi)
Roma, 22 nov. Le condizioni sui mercati finanziari nazionali rimangono nell’insieme favorevoli. (Agenzia askanews)
In Italia, pur in un contesto macrofinanziario che si mantiene complessivamente stabile dalla scorsa primavera, rimangono rischi connessi con le rilevanti tensioni geopolitiche internazionali e con la fragilità del quadro macroeconomico. (Teleborsa)
Economia Bankitalia, nel ’25 economia globale ancora debole. Pil italiano a +1% (EmiliaPost)
E' quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia secondo cui "il quadro macroeconomico" del nostro paese "resta piuttosto fragile". (Tuttosport)