Il patriarcato non è italiano
Gentile Direttore Feltri, il ministro Valditara forse non ha tutti i torti: il patriarcato non esiste e le violenze contro le donne avvengono sempre più spesso da parte di extracomunitari. Perché lapidarlo, avendo lui detto il vero? Demetrio Pellegrino Caro Demetrio, l'insofferenza nei confronti della verità costituisce il tratto distintivo della nostra epoca. Chi afferma il vero diviene nemico pubblico ed è dipinto alla stregua di un mostro, individuo insensibile, oltre che razzista, fascista, sessista e così via. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
“Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati”, ha precisato il Ministro. Valditara: “Non ho detto che il femminicidio è colpa degli immigrati, ma che la marginalità legata all’immigrazione irregolare contribuisce alle violenze sessuali” Di (Orizzonte Scuola)
Si doveva parlare del valore della Fondazione Giulia Cecchettin, non aprire una discussione sull’origine o sulla persistenza del patriarcato”, così Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia commentando le dichiarazioni del ministro Valditara che durante la presentazione della fondazione dedicata a Giulia Cecchettin ha parlato della lotta al patriarcato come di lotta “ideologica” accusando l’immigrazione illegale. (Il Fatto Quotidiano)
Per Meloni e Salvini esistono dati a supporto delle dichiarazioni di Valditara sul presunto legame tra l'aumento della violenza di genere e l'incremento dell'immigrazione irregolare. (Fanpage.it)
"A tutte quelle persone che minimizzano o tentano di giustificare o come ha detto il ministro Valditara che il patriarcato non esiste più mi sento di rispondere che vorrei far vivere anche solo un momento, un giorno di quello che ho vissuto io. (la Repubblica)
A distanza di un anno dal femminicidio di sua figlia Giulia e a pochi giorni dall’ufficializzazione della nascita della Fondazione che porta il nome della ragazza, Gino Cecchettin ha incontrato centinaia di studenti e studentesse in Aula Magna in Santa Lucia a Bologna, in occasione di uno degli eventi organizzati dall’Ateneo e dalla Città metropolitana alla vigilia della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Corriere della Sera)
Lo fa subito dopo aver salutato il ministro dell'Interno Piantedosi, anche lui presente, e Gino Cecchettin, il papà di Giulia che proprio ieri ha lanciato la Fondazione che porta il nome della figlia vittima di femminicidio. (ilmessaggero.it)