Tragedia in città - Drammatico scontro moto-furgone a Vibo, un morto. Nell’incidente ferito un ragazzino
Tragedia in città Un tragico incidente stradale è avvenuto questo pomeriggio a Vibo Valentia lungo viale Affaccio. Il sinistro, che si è verificato nei pressi del bivio per Triparni, ha registrato un morto. L’incidente ha coinvolto una moto e un furgone. Ad avere la peggio, l’uomo alla guida della due ruote, Ivano Purita, di 50 anni. Ferito un ragazzino di 13 anni. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso per il trasferimento in elicottero al Pugliese di Catanzaro (LaC news24)
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Migliorano le condizioni di G.P., 13 anni, figlio dell'assicuratore Ivano Purita, morto oggi pomeriggio in un grave incidente stradale, verificato lungo viale Affaccio, a Vibo. Il ragazzo, che era in sella alla moto guidata dal padre, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Pugliese di Catanzaro (Zoom24.it)
Fatale per la vittima l’impatto con un furgone mentre il ragazzino è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale (Approdo Calabria)
C'è un indagato per la morte dell'assicuratore di Vibo, Ivano Purita (50 anni). Si tratta del conducente del furgone contro cui è andata a sbattere la moto con in sella la vittima e suo figlio tredicenne, ricoverato in gravi condizioni all'ospedale "Pugliese-Ciaccio di Catanzaro (Zoom24.it)
(Adnkronos) – Grave incidente stradale nel pomeriggio a Vibo Valentia: un 50enne che si trovava a bordo di uno scooter è morto nell’impatto contro un furgone. (OglioPoNews)
Il minorenne ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. (StrettoWeb)
Prosegue incessante l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri per il controllo del territorio secondo le direttive impartite dal procuratore Camillo Falvo tese a contrastare il diffuso fenomeno della proliferazione di armi clandestine e a prevenire regolamenti di conti anche per futili motivi in una provincia dal grilletto facile dove in più occasioni è prevalsa la logica della giustizia “fai-da-te”. (Corriere di Lamezia)