Abedini: «Datemi il braccialetto elettronico, non fuggirò». L'ingegnere dei droni rilancia per avere i domiciliari
Mohammad Abedininajafabani rilancia. E per convincere i giudici della V Corte d’Appello di Milano che non devono temere il rischio di fuga in caso di concessione degli arresti domiciliari, in una istanza difensiva del proprio avvocato Alfredo De Francesco il 38enne ingegnere iraniano di cui gli Stati Uniti vogliono l’estradizione offre la disponibilità a farsi applicare il braccialetto elettronico. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le due vicende sono apparse fin da subito intrecciate, al di là delle smentite ufficiali che sono arrivate dalle autorità italiane e da quelle iraniane, fino alla tarda serata di ieri. (IL GIORNO)
Così viene vissuta negli ambienti giudiziari milanesi la notizia del ritorno in Italia di Cecilia Sala annunciato ieri mattina dalla premier Giorgia Meloni. Un grande, profondo sospiro di sollievo. (il Giornale)
Arresti domiciliari con il braccialetto e in un appartamento di Milano diverso da quello proposto in precedenza. E' la modifica dell'istanza presentata alla Corte d'Appello, tramite il suo legale, da Mohammad Abedini Najafabadi, l'iraniano fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, e ora detenuto a Opera. (La Repubblica)
Dopo il rientro di Cecilia Sala in Italia, atterrata poco dopo le 16 di ieri a Ciampino dopo giorni di detenzione nel carcere iraniano di Evin a Teheran, il ministro della Giustizia Carlo Nordio è tornato a parlare dell'estradizione di Mohammad Abedini. (Il Sole 24 ORE)
Mentre la giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere iraniano di Evin per circa 20 giorni, è tornata in Italia, nessuna mossa è stata ancora fatta per Mohammad Abedini Najafabadi. L'ingegnere svizzero-iraniano si trova attualmente nel carcere di Opera, arrestato a Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti (MilanoToday.it)
All’ospedale da campo del CICR a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, alcune cose sembrano semplicemente normali, afferma Tamara Bonc. Una levatrice svizzera risponde alla richiesta di aiuto da Gaza (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)