Affitti brevi: nuove regole e obblighi, tutto quello che bisogna sapere

Entro il 2 novembre l’unità va registrata per ottenere il Cin da esporre, ma solo dopo aver ottenuto il codice regionale. I nuovi obblighi si aggiungono ai diversi (fantasiosi) requisiti locali in vigore (24+)

Su altri media

Il Cin è un codice con cui tutte le strutture ricettive turistiche e gli immobili destinati ad affitti brevi per finalità turistiche, è uno strumento utile secondo gli immobiliaristi (Centropagina)

I rischi di non conformità sono altissimi, e la mancanza del codice potrebbe comportare gravi perdite economiche e la sospensione dalle piattaforme di prenotazione online. (Sky Tg24 )

Confindustria Alberghi ha organizzato un incontro dedicato agli adempimenti legati all’entrata in vigore del CIN, Codice Identificativo Nazionale, che dal 2 novembre sarà obbligatorio in tutti i canali di promozione e vendita della struttura. (Travelnostop.com)

Confindustria Alberghi ha organizzato un incontro dedicato agli adempimenti legati all’entrata in vigore del CIN, Codice Identificativo Nazionale, che dal 2 novembre sarà obbligatorio in tutti i canali di promozione e vendita della struttura. (Travelnostop.com)

Il Codice Identificativo Nazionale e le opportunità nel mercato immobiliare dopo il D.L. 145/2023. (NT+ Condominio)

Lo dice l’ultimo aggiornamento dei dati del ministero del Turismo: ad oggi su 500.684 strutture registrate in Italia sono 170.710 i Cin rilasciati (il 34,10% del totale). Una percentuale che per il Mitur è positiva, dal momento che, dopo la prima fase sperimentale, il vero obbligo è entrato in vigore da poche settimane e le sanzioni ancora devono andare a pieno regime. (Il Sole 24 ORE)