Sanità, gli stipendi degli infermieri tra i più bassi in Europa

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Torino Cronaca SALUTE

Gli infermieri italiani sono tra i peggiori pagati d'Europa, con stipendi che rimangono significativamente inferiori alla media internazionale, sia in termini assoluti che rispetto al costo della vita. Questa situazione, che continua a deteriorarsi, rende la professione sempre meno attrattiva per le nuove generazioni. A segnalarlo è la Fondazione Gimbe, che ha recentemente evidenziato come nel 2022 la retribuzione annua lorda di un infermiere italiano, pari a 48.931 dollari a parità di potere d'acquisto, fosse inferiore di ben 9.463 dollari rispetto alla media Ocse (58.394 dollari). (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altri media

Attualmente, nel Servizio sanitario nazionale, un infermiere su quattro è prossimo alla pensione e uno su sei svolge la propria attività al di fuori dell'ambito della sanità pubblica. L'Italia vede diminuire ogni anno il numero di professionisti infermieri, con una perdita di 10 mila figure e un calo significativo nelle statistiche europee riguardanti laureati e stipendi nel settore. (Sardegna Live)

I numeri del personale infermieristico La grave carenza di infermieri in Italia non è solo un problema di quantità, ma dipende anche da fattori professionali che rendono ancora più difficile soddisfare le necessità dei pazienti, creando una vera emergenza per il Servizio sanitario nazionale. (WIRED Italia)

Un esodo senza precedenti. (AssoCareNews.it)

L’Italia perde 10mila infermieri all’anno e precipita nelle classifiche europee su numero di laureati e retribuzioni. In Italia nel 2022 risultano operativi 5,13 infermieri ogni 1.000 abitanti: la Liguria con una media di 7,01 risulta la migliore per rapporto professionisti/abitanti, ma il dato è comunque molto lontano da quello della media Ocse di 9,8. (Bizjournal.it - Liguria)

Una professione, quella infermieristica, che risulta purtroppo poco attrattiva, con trattamenti economici tra i più bassi in Europa, turni massacranti, aggressioni fisiche e verbali che aumentano ovunque sul territorio. (Il Giornale d'Italia)

Stipendi inadeguati e carichi di lavoro eccessivi stanno rendendo sempre meno attrattiva la professione infermieristica per le nuove generazioni. A complicare la situazione, il numero insufficiente di laureati per colmare il progressivo calo di professionisti: nel 2022, in Italia, si sono laureati appena 16,4 infermieri ogni 100.000 abitanti. (SardiniaPost)