Zerocalcare e l'ipocrisia dell'intellighenzia di sinistra
A Più libri più liberi, la seconda fiera del libro italiana, va in scena tutta l’ipocrisia dell’intellighenzia e di una certa cultura a senso unico. Nelle ultime ore, dopo una serie di forfait, anche il fumettista Zerocalcare ha annunciato che non parteciperà alla fiera (dove avrebbe dovuto presentare un suo libro) per protestare contro la decisione della direttrice Chiara Valerio di invitare il filosofo Leonardo Caffo (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
L'ultima defezione in ordine di tempo è forse quella destinata a fare più rumore: Zerocalcare ha annunciato che non andrà a Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre. (la Repubblica)
Caffo ha rinunciato alla partecipazione, troppe le polemiche, ma Valerio ha difeso la sua scelta e lo ha fatto parlando di garantismo e di presunzione di innocenza. Il fumettista romano si sfila dalla Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, non parteciperà al dibattito con la curatrice Chiara Valerio, colpevole di avere invitato in un panel il filosofo Leonardo Caffo, rinviato a giudizio per maltrattamenti contro la sua ex compagna. (Il Dubbio)
Perché stavolta, a finire nel frullatore della polemica e del “politically incorrect” non è una frase del ministro di turno del governo di centrodestra. Ma in mezzo, soprattutto, c’è un cortocircuito che investe in pieno la cosiddetta “intellighenzia” di sinistra, quella letteraria e dei salotti buoni, la famosa “gauche caviar”, definizione polverosa rispolverata appena qualche settimana fa dalla premier Meloni. (ilmessaggero.it)
"Per non lasciare non detti: mi è sembrato evidentemente inopportuno invitare ad una fiera dedicata a Giulia Cecchettin un uomo (confesso che non sapevo manco chi cazzo fosse) accusato di violenza ai danni della sua compagna" scrive in una lunga storia sul suo profilo Instagram. (Gazzetta di Parma)
«Mi è sembrato evidentemente inopportuno invitare ad una fiera dedicata a Giulia Cecchettin un uomo (confesso che non sapevo manco chi cazzo fosse) accusato di violenza ai danni della sua compagna», scrive Zerocalcare in una delle sei Storie Instagram con le quali ha annunciato che non parteciperà a Più Libri Più Liberi. (Rivista Studio)
ROMA – “Mi è sembrato evidentemente inopportuno invitare ad una fiera dedicata a Giulia Cecchettin un uomo (confesso che non sapevo manco chi cazzo fosse) accusato di violenza ai danni della sua compagna”. (Dire)