Se il concorso per docenti è più «facile» di un quiz tv

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Corriere della Sera INTERNO

«Chi è l’autore della riforma della scuola del 1923? A) Luigi Berlinguer B) Tina Anselmi C) Aldo Moro D) Giovanni Gentile». Solo un selezionatore di manica extra-large deciso a promuovere tutti ma proprio tutti salvo i somari con gli zoccoli poteva infilare nel maxi-concorso a cattedre previsto dal Pnrr per assumere i nuovi docenti (docenti: mica bagnini) domande che sarebbero escluse da Amadeus e da ogni quiz televisivo perché troppo facili. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

“Ma è uno scherzo?”, esordisce Giacalone, riferendosi alla domanda sulla riforma Gentile del 1923, per la quale, a suo dire, “bastava accendere la tv per rispondere”. Sdegno e sarcasmo nelle parole del giornalista e scrittore Davide Giacalone, che ai microfoni di Rtl1025 ha commentato i quesiti della prova scritta del concorso docenti, conclusasi il 19 marzo. (Orizzonte Scuola)

Il giornalista e scrittore Davide Giacalone, intervenuto ai microfoni di Rtl1025, ha commentato in maniera molto sarcastica i quesiti somministrati in questi giorni all’interno delle prove scritte del concorso docenti, concluse ieri 19 marzo. (Tecnica della Scuola)

Si sono concluse le prove scritte del concorso docenti 2024: sono passati all'orale, di cui ancora non si conoscono le date, il 90% dei candidati all'insegnamento nella scuola secondaria. (Fanpage.it)

Concorso 2024, classi di concorso con prova pratica: traccia estratta a sorpresa il giorno stesso. PROGRAMMA ed ESEMPI Di (Orizzonte Scuola)

Di questi, sono stati ammessi allo svolgimento della prova orale 44.615 candidati, pari all’80,13% di quanti erano presenti. Sono stati 55.676 (su 69.101 che avevano fatto domanda di partecipazione) i candidati che si sono presentati a sostenere la prova scritta del concorso ordinario a posti di docente nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. (Cisl Scuola Roma)

Dalle informazioni che giungono dalle sedi scolastiche dove si stanno ultimando gli scritti, viene confermata l’alta percentuale di ammessi all’orale, vicina al 90%, derivante dagli esiti delle sessioni svolte nei giorni passati, oltre che per la procedura della scuola dell’infanzia e primaria, contrassegnata da un’altissima disparità regionale nel confronto posti-candidati, che ha visto passare all’orale oltre l’80% dei partecipanti. (Orizzonte Scuola)