Drogata e violentata da sconosciuti reclutati dal marito: "10 anni di barbarie su di me. L'ho scoperto da una foto"
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@France 3 Provence Per ben dieci anni Gisèle Pélicot, 71 anni, è stata drogata e resa incosciente dal marito che reclutava sconosciuti online affinché la stuprassero nella loro casa di Mazan, nel Sud della Francia, mentre lui filmava le violenze. L'uomo, Dominique Pélicot, ora è a processo davanti alla Corte d'Assise del Vaucluse, ad Avignone. E se i numeri non descrivono le barbarie subite dalla vittima, per certo quantificano i mostruosi abusi: 92 stupri perpetrati, secondo l'accusa, da 50 uomini. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
È cominciato in Francia il processo che vede vittima Gisèle Pélicot, la 72enne drogata dal marito e fatta stuprare da svariati uomini in un periodo di circa dieci anni. (Fanpage.it)
Sono stati accertati 92 atti di violenza dal 2011, quando la coppia viveva ancora nella regione di Parigi, fino al 2020, quando ormai si era trasferita a Mazan, una cittadina di 6.000 abitanti nel sud della Francia. (Donna Moderna)
La straziante testimonianza rilasciata oggi in Tribunale dalla figlia minore di Gisèle Pélicot, la 72enne drogata e fatta stuprare da decine di uomini per anni dal marito in Francia. (Fanpage.it)
È stato lo stesso marito a filmare le violenze, che sarebbero probabilmente continuate se nel settembre 2020 non fosse stato denunciato dopo avere filmato di nascosto tre clienti in un supermercato. (Area C - Quotidiano)
"Sono stata sacrificata sull'altare del vizio - ha dichiarato ieri davanti alla corte d'Assise del Vaucluse -. Ha raccontato tutto quello che riesce a ricordare. (EuropaToday)
Al settimo giorno del processo per gli stupri di Mazan, si succedono in aula le deposizioni di investigatori, periti psichiatrici ed esperti informatici ma manca ancora la voce dell’imputato principale, Dominique Pelicot. (Corriere della Sera)