L'ordinanza della "fiducia" non piace a tutti: sindaci divisi, Boccia minaccia diffide

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Quotidiano online INTERNO

Se così fosse, vorrebbe dire che si sta giocando sulla pelle dei cittadini calabresi per meri calcoli politici”.

Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo”.

A Polistena il sindaco Tripodi ha avvertito i suoi concittadini che nulla si modificherà fino al 4 maggio.

Non vorremmo che tutto ciò risponda a una strategia politica concordata tra i governatori di centrodestra. (Quotidiano online)

Su altri media

La mia ordinanza non è un atto sovversivo e non escludo la possibilità di firmare altre ordinanze di aggiustamento. «Ogni giorno le Regioni dovranno fornire una comunicazione al governo per fare il punto sulla situazione dei contagi. (Verona Sera)

La Regione deve ritirare la sua ordinanza propagandistica o a pagarne le spese, come al solito, saremo tutti noi. Per fortuna in Calabria i sindaci si stanno ribellando. (http://www.ciavula.it/)

Fase 2, il governo contro la Calabria e la sua governatrice Jole Santelli. Secondo il governo, no. (Inews24)

I governatori, giudicano inaccettabile che il Governo continui a pretendere di dettare regole valide per tutti i territori senza tenere conto dei poteri di Regioni e sindaci. Sulla stessa linea anche la Sicilia: i governatori hanno ribadito, in ogni caso, l’esigenza di tornare da subito ad un regime costituzionale di maggiore autonomia delle regioni. (CorrierediRagusa.it)

Quest’ultimo passaggio è inevitabile: proprio al fine di evitare qualsivoglia possibilità di focolai “importati”, il provvedimento di isolamento domiciliare appare scontato. Fatto sta che il lavoro del Dipartimento, su questa fattispecie, era iniziato da ben prima di queste ultime novità. (Quotidiano del Sud)

Tra le prime quella del governatore del Veneto Luca Zaia: "le cose che facciamo noi come ordinanze sono le stesse che stanno facendo regioni dello stesso colore politico del Governo. Lo strumento al quale si pensa è una norma di legge 'ad hoc', da portare in discussione nei due consigli provinciali. (TgVerona)