Stellantis, i 378 di Verrone chiedono garanzie sul futuro
Lo stabilimento Stellantis di Verrone chiude il 2024 nel peggiore dei modi, con i 378 dipendenti in forza dal 9 dicembre in cassa integrazione e fino al 7 gennaio. La preoccupazione, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares, cresce mentre i sindacati annunciano una linea dura. Filippo Porcari, referente Fiom Cgil Biella, si dice sul piede di guerra: «Adesso che non c’è più n… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Dopo quanto sta accadendo in Stellantis – ha detto l’assessore – ho voluto l’incontro per avere notizie dirette sul “Piano Melfi”. (Sassilive.it)
Gli operai delle ditte esterne in sciopero ormai da quasi tre settimane, questa mattina hanno bloccato il cancello 4, quello dello scarico merci, e a poche ore dall'apertura la dirigenza di Stellantis è stata quindi costretta a mandare le tute rosse a casa per mancanza di materiale. (ilmessaggero.it)
Dopo le dimissioni di Tavares, negli stabilimenti l'aria che si respira è pesante. Lo afferma la premier Giorgia Meloni. (QuiFinanza)
Il picchetto al varco merci degli operai dell'indotto Trasnova e Logitech sta dunque centrando il principale obiettivo che era appunto quello di determinare la paralisi delle attività finalizzate alla produzione delle vetture Fiat Panda e Alfa Romeo Tonale. (ilmattino.it)
Si ferma la produzione sul secondo e terzo turno nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli) per mancanza di materiale dovuta al blocco dell'ingresso merci da parte dei lavoratori Trasnova, azienda cui il colosso automobilistico non ha ancora rinnovato la commessa per le attività nei propri siti produttivi italiani. (Corriere della Sera)
Di Traglia e Guidi: "Il segretario della Uilm ci faccia capire perché la mattina che si è seduto di fronte ai cancelli Stellantis, i suoi RSA interni entravano al lavoro varcando il suddetto cancello e non hanno ritenuto opportuno dichiarare lo sciopero?" (LeggoCassino.it)