Manovra 2025 e Tfr giovani: obbligo di destinazione ai Fondi pensione. Le ipotesi in pista
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Il Trattamento di fine rapporto o Tfr rappresenta una componente della retribuzione spettante al dipendente che, anziché essere corrisposta mensilmente al termine di ogni periodo di paga è riconosciuta in un’unica soluzione al momento della cessazione del rapporto, a prescindere dalla causa che ha portato all’interruzione del contratto di lavoro. Il pagamento alla cessazione del rapporto è escluso, oltre che per le ipotesi di destinazione di tutto o parte del Tfr al soddisfacimento di debiti contratti dal dipendente (come accade per sequestri, pignoramenti o cessioni), anche a fronte della destinazione del Tfr maturato, anziché in azienda o presso il Fondo tesoreria dell’Inps, alla previdenza complementare (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
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