Israele, raid su un condominio a Gaza. Media: «Almeno 77 morti, anche donne e bambini»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it ESTERI

Guerra in Medio Oriente Il capo della Cia Bill Burns ha discusso una nuova formulazione per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi in un incontro tenutosi domenica con le controparti israeliane e qatariote: una pausa di 28 giorni nei combattimenti, con Hamas che rilascia circa 8 ostaggi e Israele che rilascia decine di prigionieri palestinesi, secondo tre funzionari israeliani. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

TEL AVIV — I corpi arrotolati in coperte e lenzuola sul ciglio della strada, sotto i resti di un palazzo sventrato di cinque piani a Beit Lahia. Ora sono quasi tutti avvolti nelle coperte: Sabreen Abu Nasr e i suoi sei figli, Farid e i tre figli; Issa con sei figli e poi Ramzi, con sua mo… (la Repubblica)

Ebbene, a quanto pare, adesso l’incubo è finito. In un primo momento si era appoggiata su quello del fidanzato Alessandro Vicinanza, successivamente, poi, da un po’ di settimane, aveva creato un profilo provvisorio nel quale era tornata ad interagire con i suoi fan. (Tutto.TV)

. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un attacco israeliano contro un edificio di cinque piani a Beit Lahia, nel Nord della Striscia, ha ucciso almeno 109 persone all'alba di ieri, più della metà delle quali erano donne e bambini. Il palazzo ospitava circa 200 palestinesi sfollati, altre 20 persone sono rimaste ferite, decine risultano ancora disperse. (il Giornale)

Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera che cita fonti mediche all'indomani dell'operazione a Beit Lahiya. Almeno 143 persone sono rimaste uccise ieri in raid israeliani nella Striscia di Gaza, 132 delle quali nel nord dell'enclave palestinese. (Civonline)

Quarantasette palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti, la maggior parte bambini e donne, nei raid notturni israeliani della Striscia di Gaza centrale . Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa spiegando che gli attacchi hanno preso di mira la città di Deir al-Balah, il campo profughi di Nuseirat e la città di Al-Zawaida. (Gazzetta del Sud)