Rissa alla Camera, il leghista Crippa accusa: "Donno è un buffone"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, dopo la rissa scoppiata nella aula della Camera durante la discussione sulla riforma dell'Autonomia in cui è rimasto ferito il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, difende il leghista Iezzi accusato di essere uno degli aggressori: "Mi sembra non l'abbia colpito, Donno si è buttato per terra, ha fatto una sceneggiata da buffone, è stato lui a provocare e a scatenare la rissa". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il leghista è quello che mercoledì sera ha tentato di colpire in aula il deputato del Movimento 5 Stelle, come da lui stesso ammesso, mancandolo. Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)

Non si placano le tensioni a Montecitorio. Questa volta sono le dichiarazioni del vicesegretario leghista Andrea Crippa sul gesto della 'Decima', mimato ieri in Aula dal suo collega Domenico Furgiuele, a far scoppiare le polemiche. (Adnkronos)

Oltre ai commessi della Camera, però, sono intervenuti anche molti deputati della maggioranza. La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. (Fanpage.it)

Una cosa molto grave. Per di più il verbale della seduta non menziona quanto accaduto. (Il Fatto Quotidiano)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

E ripartono le polemiche e le proteste. Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. (la Repubblica)