Satnam Singh, l'imprenditore Lovato rinuncia al Riesame. I legali: «Paura per la sicurezza sua e dei suoi familiari»

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Ponte sullo Stretto

I difensori di Antonello Lovato, l'imprenditore arrestato per la morte di Satnam Singh, hanno rinunciato al Riesame. Una decisione a sorpresa comunicata nell'udienza di oggi prevista per discutere il ricorso con il quale si chiedeva una misura cautelare meno gravosa. Lovato è rinchiuso nel carcere di Frosinone con l'accusa di omicidio volontario, con l'ipotesi del dolo eventuale. I difensori - Mario Antinucci, Stefano Perotti e Valerio Righi - sostengono che esiste un «grave rischio per le condizioni di salute e sicurezza dell'indagato». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Sono alcuni dei particolari emersi questa mattina nell’incidente probatorio sulla fine del bracciante indiano di Latina, morto il 19 giugno dopo due giorni di agonia in seguito all’incidente avvenuto nell’azienda agricola Lovato a Borgo Santa Maria, a pochi km dal capoluogo. (Il Fatto Quotidiano)

“Speriamo che da questo episodio si possa trovare giustizia anche per gli altri, le molte persone che lavorano nell’Agro Pontino che sono sfruttate. Quindi che sia un monito affinché non non succedano più queste cose“. (LAPRESSE)

Lo fa sapere in una nota il comune di Latina. (Repubblica Roma)

Morte di Satnam Singh, il racconto della moglie Soni ai giudici: «Buttato per terra, la testa sbattuta contro il cemento»

A quanto pare, infatti, ci sarebbe la volontà di risarcire la famiglia del lavoratore. Trascorso un mese esatto dalla tragedia, arriva oggi la notizia che la difesa di Antonio Lovato, titolare dell'azienda agricola in cui lavorava Singh, ha deciso di rinunciare al riesame. (il Giornale)

Sono 363.709,88 gli euro donati da migliaia di persone, associazioni, sindacati e partiti a sostegno della famiglia di Satnam Singh, il bracciante lasciato a morire dopo un gravissimo infortunio sul lavoro nelle campagne di Latina. (Collettiva.it)

Inizia così la mattina di Soni, la moglie del defunto bracciante indiano Satnam Singh, che si è presentata per l’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, in occasione dell’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta per la morte del marito, vittima di un incidente sul lavoro e soprattutto - secondo l’accusa - del mancato soccorso da parte dell’imprenditore Antonello Lovato, attualmente in carcere. (Corriere Roma)