Addio a Luca Bergia

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La notizia è arrivata nel pomeriggio di oggi, Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, è stato trovato morto nella sua casa di Cuneo, per cause ancora sconosciute. Bergia, 54 anni, aveva fondato la band piemontese, assieme al chitarrista Riccardo Tesio, tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta, ma è con l’arrivo dell’altro chitarrista e cantante Cristiano Godano che i Marelne Kuntz prendono forma in maniera più concreta, dando vita a uno dei gruppi più importanti e interessanti della scena alternative italiana. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

A cura di Redazione Music Morte di Luca Bergia, il ricordo dei Marlene Kuntz: “Fanno dietrologia, ma noi suoneremo per te” I marlene Kuntz hanno pubblicato un ricordo per Luca Bergia, il fondatore trovato morto nella sua casa. (Music Fanpage)

C'erano insieme ai familiari decine di amici, i fan, molti giovanissimi che lo avevano conosciuto come docente di scuola. Una chiesa del Sacro Cuore a Cuneo gremita oggi pomeriggio (25 marzo) per l'ultimo saluto a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, trovato morto giovedì scorso nella sua abitazione. (La Stampa)

Al Magda Olivero un concerto doloroso, struggente, intimo. La band ha scelto di non annullare la data, programmata da tempo, per ricordare il batterista e fondatore della band (Cuneodice.it)

Senza di te avremmo spesso permesso a una cappa di oscurità di sovrastare le nostre paturnie e la nostra risibile incomunicabilità. La tua ironia sagace, i tuoi giochi di parole, la tua prontezza di riflessi, la tua sensibilità nascosta, la tua bontà, erano necessari alla sanità del nostro piccolo, orgoglioso ecosistema. (Cuneodice.it)

SALUZZO Non è stato un concerto “normale” quello di ieri sera (sabato 25 marzo), prechè non poteva essere il solito concerto. Troppo forte il dolore per la perdita prematura in settimana dell’amico, ex batterista, co-fondatore della band, Luca Bergia, troppo pesante la carica emotiva che aleggiava su un Teatro “Magda Olivero” gremito in ogni ordine di posto. (http://gazzettadalba.it/)

Ieri la band aveva lasciato il proprio ricordo: "Caro Luca: sei stato l’anima leggera della nostra band. C'erano insieme ai familiari decine di amici, i fan, molti giovanissimi che lo avevano conosciuto come docente di scuola. (la Repubblica)