Federcaccia Lombardia contro Ispra
Dopo le ultime sentenze sui calendari venatori regionali Marco Bruni, presidente della Federcaccia Lombardia, critica il funzionamento dell’Ispra, e chiede alla politica di intervenire. «Ancora una volta un giudice amministrativo ha tenuto in considerazione le tesi dell’Ispra» nell’indifferenza «di una classe politica che non ha tempo di mettere il naso nel suo operato; ma dovrebbe farlo», perché le conseguenze riguardano non solo i cacciatori, ma l’intera collettività: in un video Marco Bruni, presidente della Federcaccia Lombardia, commenta così le ultime notizie di cronaca (dopo quello della sua regione, anche il calendario venatorio del Veneto è caduto in tribunale) e invita il governo e la maggioranza a intervenire rapidamente sulla gestione («fallimentare») della fauna selvatica in Italia (Caccia Magazine)
Se ne è parlato anche su altre testate
In queste ore il grido non spicca per volume ma per tono, tutt'altro che istituzionale, trattandosi della voce di un parlamentare europeo: «Sapete cosa vi dico? Vi dico che adesso ci hanno veramente rotto i c... (ilgazzettino.it)
Ribadisce quanto aveva già stabilito un paio di settimane fa: accogliendo il ricorso di Lipu, Enpa, Wwf, Lndc, Lav ed Ets il Tar della Campania (ordinanza 1853/2024) ha deciso che nel territorio di competenza la caccia al colombaccio resterà sospesa fino al 1° novembre; approvando il calendario venatorio la giunta regionale non ha presentato una motivazione adeguata a sostegno dell’avvio anticipato, in contraddizione con quanto indicato dal Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale. (Caccia Magazine)
“Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha pubblicato, nella giornata di ieri, l’Ordinanza 1853, che è l’ennesima evidente certificazione del fallimento della Regione Campania in tema di politiche venatorie. (Agenda Politica)
Il Tar dell'Emilia Romagna ha respinto il ricorso cautelare intentato dalle associazioni animaliste Lac, Wwf, Lipu, Lndc, Lav contro il Calendario Venatorio 2024 - 2025 decretando che non esistono sufficienti elementi per sospendere il provvedimento. (BigHunter)
Il Tar ha inoltre confermato la sospensione della caccia nei siti Natura 2000 (che sarebbe dovuta iniziare il 2 ottobre) esterni ai parchi naturali regionali, nello specifico: Z. (BigHunter)
limitatamente al Colombaccio (cacciabile allo stato attuale dal 1 novembre 2024 n.01853/2024, ha accolto le istanze delle ricorrenti associazioni ambientaliste (Federcaccia)