«Tanti in giro con i coltelli, tra i giovani è una moda»

PESCARA. La Pescara violenta degli adolescenti, in cui il coltello in tasca è la moda del momento. Un carabiniere in prima linea, uno dei tanti uomini dell’Arma in azione in città, anche di notte, per cercare di prevenire e contrastare le devianze dei giovani, in particolare dei minori, ci racconta una Pescara oscura e inquietante. «Nessuno poteva aspettarsi un fatto così sconvolgente, ma che ci sia un clima sempre più violento tra i ragazzini, questo si sapeva e anche tante famiglie ne sono a conoscenza. (Il Centro)

Ne parlano anche altri media

Oggi l'ultimo saluto a Christopher Thomas Luciani, 17 anni da compiere, brutalmente ucciso domenica pomeriggio, con 25 coltellate, nel parco `BadenPowell´ di Pescara. I funerali verranno celebrati alle ore 17:00 nella chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. (Corriere TV)

Folla, applausi, palloncini bianchi e la canzone di Ultimo per salutare il 17enne ucciso nel parco a Pescara (emmelle.it)

“Provocare sofferenza e uccidere un essere umano”. I risultati dell’autopsia non hanno lasciato dubbi: il ragazzo è deceduto in seguito a uno shock emorragico irreversibile causato dalle lesioni che hanno interessato entrambi i polmoni. (Il Fatto Quotidiano)

L'Opinione/Verso una responsabilità collettiva. Contro il vuoto adulto

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L’omicidio di Thomas, il 16enne ucciso a coltellate a Pescara da due coetanei, ci ricorda ancora una volta che ci stiamo abituando al peggio. Il ripetersi incessante di fatti di violenza tra minori induce a pensare che sia stata metabolizzata dai ragazzini una sorta di immunità alle conseguenze derivanti da certi gesti scellerati. (Start Magazine)

Un omicidio brutale quello di Thomas Luciani perpetrato da due giovani ragazzi mossi da sprezzo per la vita altrui e vittime pur essi della loro stessa disumanità. Un terribile episodio che richiama ad una inequivocabile responsabilità collettiva. (da Bitonto)