Manager italiano rapito a Mosca e liberato, arresti
I Ros dei carabinieri e il Servizio centrale operativo della polizia stanno eseguendo misure cautelari, non è ancora noto nei confronti di quante persone, sul caso di sequestro di persona a scopo di estorsione di Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca che tra fine giugno e inizio luglio fu tenuto in ostaggio circa 36 ore prima di essere liberato dalla polizia. Alle 11 in Procura a Bologna, conferenza stampa con il procuratore facente funzioni Francesco Caleca e la pm della Dda Beatrice Ronchi, per illustrare le attività di indagine. (Il Sole 24 ORE)
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Alle 11 in Procura a Bologna è stata convocata una conferenza stampa con il procuratore facente funzioni Francesco Caleca e la pm della Dda Beatrice Ronchi per i dettagli sull'operazione. Ros dei carabinieri e polizia stanno eseguendo svariate misure cautelari in merito al sequestro a scopo di estorsione dell’imprenditore residente a Mosca Stefano Guidotti . (Gazzetta del Sud)
– Svolta nel caso del sequestro di persona a scopo di estorsione di Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca. (il Resto del Carlino)
Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato lo Stato Maggiore Generale di avviare esercitazioni sull'uso di armi nucleari non strategiche. Le esercitazioni saranno dedicate 'ai preparativi e al dispiegamento' di armi nucleari tattiche e hanno come obiettivo quello di 'garantire l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo'. (Sky Tg24 )
Il Ros dei carabinieri insieme allo Sco della polizia, coordinati dalla pm della Dda di Bologna, Beatrice Ronchi, hanno arrestato nella giornata di sabato 16 novembre nel ravennate un cittadino uzbeko di mezza età che è ritenuto dagli investigatori «l’ideatore» del rapimento di Stefano Guidotti, capo dell’ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo italiano Siad (produttore di gas tecnici industriali), prelevato dal centro di Mosca lo scorso 28 giugno e liberato dalle forze speciali russe il giorno successivo in una abitazione a 400 chilometri di distanza. (L'Eco di Bergamo)