Lonzi (PSI): Plauso dei Socialisti al sindaco di Faenza per la “disobbedienza istituzionale”
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Il Partito Socialista ritiene encomiabile la decisione del Sindaco di Faenza Massimo Isola e della Giunta cittadina di optare per una “disobbedienza istituzionale” al fine di sbloccare i lavori urgenti e necessari a mettere in sicurezza ampie porzioni del territorio comunale; interventi che, a causa di una burocrazia farraginosa e di responsabilità politiche del governo, sono ancora bloccati mentre avrebbero permesso di mitigare gli effetti del ciclone Boris. (ravennanotizie.it)
La notizia riportata su altri media
La lettera: “Vogliamo tornare a vivere”“Ci rivolgiamo a Lei - si legge nella lettera - in qualità di rappresentanti dei Comitati degli Alluvionati della città di Faenza in un momento di grande difficoltà. (Corriere Romagna)
C’erano persone che avevano bisogno...”. Lui si era già rimboccato le maniche lo scorso anno: era arrivato dopo il 17 maggio, dandosi da fare per tr… (La Repubblica)
Impegnata ad aiutare amici (in particolare a Cotignola) e mantenere viva l’attenzione sull’alluvione e il lunghissimo (purtroppo) corso della ricostruzione attraverso foto sui social e soprattutto podcast, l’attrice faentina Maria Pia Timo ha le idee particolarmente chiare su cosa non serva assolutamente in questo momento: «La cosa che trovo davvero vergognosa - dice lei stessa - è il problema di quest’alluvione a livello nazionale venga percepito più come politico che come sociale e ambientale. (Settesere)
'Il Partito Socialista ritiene encomiabile la decisione del Sindaco di Faenza Massimo Isola e della Giunta cittadina di optare per una "disobbedienza istituzionale" al fine di sbloccare i... (Virgilio)
«Sedici mesi fa io e il mio compagno Massimiliano Biscaro siamo stati contattati da amici di Faenza che hanno chiesto il nostro aiuto in seguito alla prima alluvione – racconta Alice Prestipino –. Alcuni cittadini e alcuni commercianti hanno ascoltato la nostra richiesta di aiuto e hanno donato beni da portare in Emilia-Romagna. (La Provincia di Cremona e Crema)
Parole che rimbalzano anche nel Bolognese, dove alcuni dei sindaci più colpiti anche dalle ultime calamità solidarizzano con il collega: «Non si possono mettere i sindaci nelle condizioni di dover intervenire in proprio», sottolinea Luca Vecchiettini, sindaco di Pianoro, che si trova a dover affrontare situazioni critiche tra la Val di Zena, le Ganzole e la Fondovalle Savena. (Corriere della Sera)