Ue-Russia, Scholz rompe il ghiaccio e chiama Putin: «La guerra in Ucraina deve finire, è ora di negoziare»
Il primo colloquio tra i leader di Russia e Germania da due anni. Ma l'Ue ora ha prove credibili del sostegno militare della Cina a Mosca Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin hanno parlato al telefono per circa un’ora nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 15 novembre. Si tratta del primo colloquio diretto tra i due leader da quasi due anni: l’ultima volta risaliva infatti al dicembre 2022. (Open)
Su altre fonti
Poco prima il cancelliere aveva parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sholz ha chiesto allo zar di "ritirare le truppe e porre fine al conflitto, poi di negoziare". (Il Giornale d'Italia)
Dopo due mesi di schermaglie fatte di mezzi annunci e smentite, alla fine la telefonata tra Vladimir Putin e Olaf Scholz c'è stata. Un colloquio probabilmente accelerato dalla vittoria di Donald Trump, con il quale il cancelliere tedesco si è sentito la scorsa settimana per poi annunciare di essere pronto a «lavorare insieme per il ritorno della pace in Europa». (ilmessaggero.it)
Ansa (Avvenire)
Come ha confermato il suo portavoce, Scholz ha chiesto a Putin di «fermare il conflitto» e di ritirare le truppe dall’Ucraina. Che Scholz non si sia mosso per conto proprio, ma come portavoce di un’alleanza occidentale più ampia, lo dimostra il fatto che, prima e dopo la telefonata con il Cremlino, durata un’ora, Scholz ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Corriere della Sera)
Gli occupanti hanno colpito uno degli edifici residenziali della città con un drone. Guerra Ucraina. (ilmessaggero.it)
Prima di chiamare il presidente Una mossa "elettorale", in vista del voto in Germania che a febbraio rischia di non vederlo protagonista, anche sulla base delle pessime performance dell'economia tedesca. (Secolo d'Italia)