Bibi: "Ostaggi? Prima distruggo Hamas"

Ci sono le voci, ci sono le speranze e le attese. Poi ci sono anche le parole però, che sembrano stroncare ogni ipotesi di pace sul tavolo. Nel solito gioco delle parti che va avanti da mesi, quando una tira di qua, l'altra lo fa all'opposto. E così, Hamas dice che non si è mai stati così vicini a un accordo per il cessate il fuoco a Gaza mentre il premier israeliano Netanyahu dice che non firmerà nulla se prima Hamas non sarà eliminata. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

A Gaza, la protezione civile riporta un altro “attacco aereo israeliano” che ha preso di mira l’abitazione di una famiglia “a Deir al Balah”, provocando altre tredici vittime dopo gli otto morti in una scuola di Gaza City. (Il Sole 24 ORE)

Bbc: "Colloqui per accordo su tregua a Gaza completati al 90%" 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Se finora l’ottimismo tra le parti faceva sperare in una tregua di Natale con il ritorno degli ostaggi, ora l’atmosfera è sospesa. Benyamin Netanyahu, in un’intervista al Wsj, afferma che non accetterà di "mettere fine alla guerra prima di aver sradicato Hamas" dalla Striscia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cessate il fuoco, «Israele chiede il rilascio di ulteriori 11 uomini»

Novantasei dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dalle Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bbc: "I colloqui per un accordo sulla tregua a Gaza completati al 90 per cento" (Liberoquotidiano.it)

Non vengono forniti ulteriori dettagli. Inoltre, si afferma che si stanno tenendo colloqui su un graduale ritiro israeliano dal corridoio di Filadelfia: il primo ministro Benjamin Netanyahu ha da tempo giurato che l'Idf rimarrà sulla rotta. (Corriere del Ticino)