Ucraina, raid russi su Kiev

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Ucraina, raid russi su Kiev La guerra continua anche nel cuore dell’Europa. In Ucraina missili e droni sono stati lanciati dai russi su Kiev. Servizio di Paolo Fucili Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due attacchi russi consecutivi contro un ospedale nella città ucraina di Sumy, nel nord-est del Paese, hanno ucciso almeno otto persone sabato mattina. Dopo il primo attacco che ha ucciso una persona, le forze di Mosca hanno attaccato una seconda volta mentre era in corso l'evacuazione di pazienti e personale, ha detto il ministro dell'Interno ucraino Ihor Klymenko. (Euronews Italiano)

La guerra in Ucraina è un tema troppo importante per la campagna elettorale negli Stati Uniti e per questo motivo, nonostante gli attacchi dei giorni precedenti, Trump ha deciso in extremis di accettare l’invito di Zelensky, che il giorno prima era stato ricevuto dal presidente Joe Biden e dalla sua vice Kamala Harris alla Casa Bianca. (Quotidiano di Sicilia)

Nel corso della sola settimana trascorsa, i russi hanno lanciato sull'Ucraina quasi 900 bombe d'aereo, oltre 300 droni kamikaze Shahed e più di 40 missili: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky sul proprio canale Telegram, citato da Ukrinform. (Corriere della Sera)

Putin e il doppio attacco all'ospedale

Roma, 28 set. - Kamala Harris non sarà mai in grado di mettere fine al conflitto in Ucraina, ha attaccato il candidato repubblicano alla Casa Bianca, l'ex presidente Usa Donald Trump, dopo che la sua avversaria Kamala Harris ha incontrato, come ha fatto lui, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Il Sole 24 ORE)

Come riferisce l’agenzia Unian, l’allerta aerea è scattata in quasi tutte le regioni. Molti droni sono stati avvistati nei pressi della capitale Kiev, dove la difesa antiaerea è al lavoro e i residenti della città sono invitati a rimanere nei rifugi. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri dovevo morire io!». Il giovane poliziotto Danylo Kolobov ripete come un mantra la stessa frase ai cronisti delle tv ucraine. Giovedì aveva cambiato il turno con il 43enne Igor Podalyk, ucciso nella carneficina all'ospedale di Sumy, al confine con la Russia. (il Giornale)