Irlanda, rilasciato insegnante dopo 400 giorni di carcere, si era rifiutato di utilizzare pronome gender con studente trans

Dopo 400 giorni di prigione, Enoch Burke, docente di storia e lingua tedesca, è stato rilasciato. L'insegnante era finito in carcere per essersi rifiutato di utilizzare un pronome femminile nei confronti di uno studente in fase di transizione di genere. L'uomo, di credo cristiano evangelico, ha pagato a caro prezzo la propria coerenza. Irlanda, rilasciato insegnante dopo 400 giorni di carcere, si era rifiutato di utilizzare pronome gender con studente trans In Irlanda l'insegnante Enoch Burke è stato rilasciato dopo aver trascorso oltre 400 giorni in carcere. (Il Giornale d'Italia)

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Dalle prime ore di questa mattina, la Guardia di Finanza di Salerno, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in varie province, tra cui Salerno, Napoli, Caserta, Potenza, Matera, Cosenza, Sassari, L’Aquila e Pesaro-Urbino. (StatoQuotidiano.it)

Le forze dell'ordine stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, sia in carcere che domiciliare, e di divieto di esercizio dall'attività professionale, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno nei confronti di 47 persone. (Vivere Pesaro)

Immigrazione clandestina, da Salerno parte un maxi blitz che coinvolge anche L’Aquila. Arrestate 47 persone. (Rete8)

La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare (in carcere e domiciliare) e divieto di esercizio della propria attività emessa dal locale Tribunale nei confronti di 47 persone, indagate, tra l'altro, per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, riciclaggio e utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. (il Lametino.it)

Tra i reati contestati immigrazione clandestina, riciclaggio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'operazione coordinata dalla Dda di Salerno L’inchiesta (LaC news24)

L’operazione - scattata contemporaneamente nella provincia del capoluogo campano, ma anche in quelle di Napoli e Caserta, Potenza e Matera (in Basilicata), Sassari (in Sardegna), L’Aquila (in Abruzzo), Pesaro-Urbino (nelle Marche), e Cosenza (in Calabria) - ha portato all’esecuzione di diverse misure cautelari, quarantasette in tutto ed a carico di altrettante persone alcune delle quali finite in carcere, altre ai domiciliari e altre ancore sottoposte al divieto di esercitare un’attività professionale Contestualmente i carabinieri del nucleo di Tutela del Lavoro, insieme alle stesse fiamme gialle, stanno eseguendo anche un fermo di indiziato di reato nei confronti di sette indagati per la violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina. (Zoom24.it)