XXIII ° Rapporto INPS : Sul bilancio previdenziale pesano le pensioni anticipate

Anche nel 2024, il XXIII° Rapporto annuale dell’ Istituto Nazionale di Previdenza Sociale si configura come un documento di riferimento fondamentale per l’analisi delle dinamiche previdenziali; sociali ed economiche che di anno in anno caratterizzano l’ Italia. In un contesto segnato da sfide significative, quali invecchiamento della popolazione , calo demografico e transizioni ecologica e digitale, il Rapporto offre un istantanea del mercato del lavoro e del sistema previdenziale a partire dalle banche dati INPS. Pensioni : Focus sulle anticipate - Per quanto nel breve-medio periodo la tenuta del sistema non è messa in discussione, le previsioni Eurostat per l’ Unione Europea, relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei Pesi , come l’ Italia , dove la spesa previdenziale è relativamente elevata. (LavoroSi)

Su altri giornali

La scuola internazionale di alta formazione e business school Ipe interviene in merito alla notizia della crisi Inps dovuta ai prepensionamenti e ai bassi salari dei giovani. Emerge un evidente dato in controtendenza e un gap salariale a favore delle nuove generazioni rispetto alle precedenti. (ilmattino.it)

Emerge un evidente dato... La scuola internazionale di alta formazione e business school IPE interviene in merito alla notizia della crisi Inps dovuta ai prepensionamenti e ai bassi salari dei giovani. (Virgilio)

Diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori italiani e aumenta la disparità del trattamento pensionistico e salariale tra uomini e donne. La pensione media degli uomini è superiore del 35% rispetto a quella donne che risultano penalizzate anche in caso di maternità: nei due anni successivi alla nascita del figlio gli stipendi delle lavoratrici registrano un calo annuo di circa il 76%. (lentepubblica.it)

“È l’occasione per fare i conti con le grandi sfide sistemiche”. Sono fondamentali le politiche di sostegno del lavoro femminile, l’educazione previdenziale dei giovani e il contrasto al lavoro nero”. (L'Opinione delle Libertà)

Sono spesso le statistiche dell’Istat a tracciare i contorni all’Italia, un Paese a più velocità, dove quello che funziona da qualche parte non è detto lo faccia anche altrove e viceversa, mentre le disuguaglianze e il precariato valgono ovunque. (Fiscal Focus)

Lo sottolinea all'Adnkronos Valeria Vittimberga, direttore generale dell'Inps, sottolineando come "questo incremento evidenzia una base occupazionale e contributiva in espansione, essenziale per garantire il futuro del sistema previdenziale". (Adnkronos)