Gazzetta - Vlahovic, la Juve è sempre più sua
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La prima pagina dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è dedicata al match di ieri sera a San Siro tra il Milan e il Napoli, vinto dai partenopei per 0-2 grazie alle due reti realizzate nel primo tempo dalla coppia Lukaku-Kvaratskhelia. Una vittoria che legittima ancor di più gli uomini di Antonio Conte, sempre più in testa al campionato davanti a Inter e Juventus, impegnate quest’oggi rispettivamente contro Empoli e Parma (Tutto Juve)
Se ne è parlato anche su altri media
Si è immerso pienamente nella realtà napoletana, al punto che qualcuno stentava a credere che un allenatore del suo calibro potesse davvero approdare sulla panchina azzurra. Eppure, molti hanno dimenticato che, in passato, Antonio Conte avesse espresso il desiderio di guidare il Napoli, dichiarazione che rilasciò durante un'intervista alla giornalista Francesca Fagnani nel programma 'Belve' su Rai. (AreaNapoli.it)
Luca Serafini, negli studi di Milan TV, ha condiviso le sue riflessioni sulla sconfitta rimediata contro il Napoli ieri sera. Secondo lui, i veri rimpianti si trovano nella mezz'ora centrale del primo tempo, periodo in cui il Milan ha avuto molte occasioni senza riuscire a capitalizzarle. (Pianeta Milan)
Intervenuto sui social dopo Milan-Napoli, il giornalista Paolo Del Genio ha scritto un post commentando la gara degli azzurri: "Non ripetiamo sempre le stesse cose. Il Napoli con il Milan ha spesso pressato alto, il primo gol nasce così. (Tutto Napoli)
Focus "Catenaccio e assenze del Milan"? Conte vince perché prepara la gara meglio di chiunque Day after Milan-Napoli 0-2, si sente dire da alcuni di Conte che vince grazie al catenaccio, al “difensivismo”, al cinismo, o alle assenze del Milan, agli errori dei rossoneri, alle scelte di Fonseca. (Tutto Napoli)
Il Napoli sbanca il Meazza 2-0 con la stessa tranquillità di due anni fa. Chissà come sarebbe andata al Milan con Antonio Conte in panchina Il Napoli entra nel cerchio di fuoco degli scontri diretti con la personalità e la convinzione di una squadra che sa quello che vuole, anche se non lo dice: lo scudetto. (IlNapolista)
Il commento di Paolo Del Genio dopo la partita Milan-Napoli offre spunti interessanti sull’andamento del match e sulla performance degli azzurri. Del Genio mette in luce aspetti tattici e strategici che meritano di essere analizzati più a fondo, superando le narrazioni comuni spesso associate alla squadra e al suo allenatore. (Terzo Tempo Napoli)