Inter-Parma, sfida tra la più esperta e la più giovane: ieri quasi 6 anni di differenza

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Parma Live SPORT

TUTTOmercatoWEB.com La sfida tra Inter e Parma ha messo a confronto la formazione più esperta del campionato contro la più giovane. L'età media della rosa del Parma infatti è di 23,6 anni, rispetto ai 29,2 dell'Inter. Un ampio divario che è stato rispecchiato anche nella differenza nei due undici scelti ieri da Pecchia e Inzaghi. Il Parma infatti è sceso in campo con una formazione dall'età media di 23 anni e 231 giorni, mentre l'Inter con 29 anni e 144 giorni. (Parma Live)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nonostante abbiano affrontato in precedenza Fiorentina, Milan, Napoli, Juventus, Atalanta e Lazio, per la prima volta i crociati sono apparsi di un livello inferiore rispetto ad una squadra che con ogni probabilità, lotterà per lo scudetto e non solo. (Stadio Ennio Tardini Parma)

I nerazzurri hanno schiantato il Parma con il risultato di 3-1, mostrando (Spazio Inter)

“Quei cinque anni e 278 giorni di differenza in campo, alla fine, si sono fatti sentire: le vecchie volpi con lo scudetto sul petto, 29 anni e 144 giorni di età media contro i 23 anni e 231 giorni del Parma, hanno fiutato l’aria e affondato il colpo”. (Forza Parma)

Il tema caldo in casa Inter è quello legato agli infortunio e una situazione di emergenza manda in apprensione Simone Inzaghi. Il tecnico deve valutare alcune cose riguardo le scelte di formazione, considerando quel che riguarda il doppio impegno che sarà a stretto giro tra Champions League e campionato (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

BOTTA E RISPOSTA – Mentre Antonio Conte continua a "solleticare" l'Inter con frecciatine neanche troppo velate, Simone Inzaghi risponde sul campo - ma anche fuori - dimostrando sempre classe e concretezza. (Inter-News)

Volendo(si) cercare un neo nella vittoria sul Parma, Simone Inzaghi ha indicato il gol subito nel finale dalla sua Inter. Un incidente, in verità, seppur figlio di quel peccato di superiorità nel quale i nerazzurri sembrano incappare. (TUTTO mercato WEB)