Taiwan in allarme: la portaerei cinese attraversa il Canale Bashi. Il minaccioso video di Pechino

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Taiwan in allarme: la portaerei cinese attraversa il Canale Bashi. Il minaccioso video di Pechino Il miinistero della Difesa di Taipei ha denunciato con allarme l'attraversamento del Canale di Bashi, tra Taiwan e le Filippine, da parte del gruppo navale della portaerei cinese Liaoning. Poco prima il comando orientale delle forze armate di Pechino aveva pubblicato un video con esercitazioni navali e terrestri (compreso sbarchi) delle forze armate cinesi, evidentemente rivolto contro Taiwan, visto che nella titolazione compare una piccola amappa di Taiwan, che Pechino considera una provincia 'ribelle'. (La Stampa)

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Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di un gruppo di portaerei cinesi in navigazione verso il sud dell'isola domenica, oltre ad almeno undici aerei rilevati nelle ultime 24 ore, mentre le forze armate cinesi hanno diffuso un video di propaganda in cui si dicono “pronte a combattere”. (la Repubblica)

Le esercitazioni, denominate Joint Sword-2024B, "mettono alla prova le capacità operative congiunte delle truppe del comando del teatro", si legge in un comunicato del ministero. Il ministero della Difesa ha dichiarato che aerei e navi si stanno dirigendo verso l'isola autogovernata per circondarla. (Il Messaggero Veneto)

Il ministero della Difesa di Taipei ha denunciato l'attraversamento del Canale di Bashi, tra Taiwan e le Filippine, da parte della portaerei cinese Liaoning. "Taiwan è territorio sacro della Cina", ha detto qualche giorno fa il presidente cinese Xi Jinping minacciando di portare a termine nel 2047 la "riunificazione" con l'isola, senza escludere il ricorso alla forza militare. (Today.it)

Esercito di Taiwan in “stato di massima allerta”

Il miinistero della Difesa di Taipei ha denunciato con allarme l'attraversamento del Canale di Bashi, tra Taiwan e le Filippine, da parte del gruppo navale della portaerei cinese Liaoning. (la Repubblica)

Ormai da anni, l’osservato speciale è l’isola di Taiwan, teatro di un feroce braccio di ferro tra gli Stati Uniti, che ne appoggiano l’indipendenza da Pechino, e la Cina, che la considera “una provincia ribelle” da ricondurre a più miti consigli. (LA NOTIZIA)

Pechino, che descrive Lai come un “separatista”, ha reagito avvertendo che le “provocazioni” del presidente taiwanese porteranno al “disastro” il suo popolo. Le relazioni tra Pechino e Taipei sono ai minimi termini dal 2016, quando Tsai Ing-wen è diventata presidente di Taiwan, e poi il suo successore Lai Ching-te quest’anno. (RSI.ch Informazione)