Ruffini in pista come "frontman" Pd. E sale il pressing: "Lasci subito il Fisco"
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L'altro ieri nel Transatlantico di Montecitorio Pier Ferdinando Casini lo dava per sicuro: «Vedrete nel giro di 24 ore Ernesto Ruffini smentirà il suo ingresso in politica». Dopo 48 ore nulla è accaduto. Il progetto è ancora in campo. Il direttore dell'agenzia delle entrate, l'esattore del governo Meloni, è rimasto in silenzio, per ora non ha escluso il suo avvento nell'agone politico come leader del nascituro «centro» del campo largo o addirittura «frontman» del centro-sinistra (il Giornale)
Su altre testate
"Il clima è cambiato", dice in una intervista al Corriere della Sera. Ruffini nell'intervista dice di aver visto "mercoledì il ministro Giorgetti per avvertirlo dell'intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi". (Tiscali Notizie)
Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare", spiega. Lo annuncia attraverso le colonne del Corriere della Sera, alle quali affida le motivazioni di questa scelta. (La Provincia di Cremona e Crema)
«Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. (L'Unione Sarda.it)
Ma l’accoglienza che la notizia riceve in Parlamento è tutt’altro che cal… Se c’è un mestiere usurante è il federatore del centrosinistra. (L'HuffPost)
Anzi, tutti gli indicatori descrivono una situazione di stabilità nonostante la maggioranza si mostri in affanno e sia quotidianamente attraversata da tensioni tra partiti alleati. Sono passati due anni di legislatura e ne dovrebbero trascorrere altri tre prima di tornare alle urne. (Corriere della Sera)
Notizia in aggiornamento… (Virgilio Notizie)