Il Medio Oriente torna a infiammare il petrolio, il mercato teme uno stop delle forniture. Dove possono arrivare i prezzi
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Gli investitori attendono ora i dati sulle scorte e la riunione dell’Opec+ del pomeriggio. Secondo gli esperti, qualsiasi accenno alla prosecuzione degli aumenti della produzione potrebbe compensare le preoccupazioni relative alle interruzioni delle forniture dal Medio Oriente (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Nella vigilia, secondo le anticipazioni dell'American Petroleum Institute (Api), le scorte Usa sono scese di 1,45 miliardi di barili mentre per oggi è atteso un calo di 1,9 miliardi secondo l'Energy Information Administration (Eia). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
I prezzi del petrolio hanno subito un'impennata dopo che martedì l'Iran ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele, segnando un'altra escalation nel conflitto mediorientale. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Il future del dollaro americano balza spinto dalle caute previsioni del presidente della FED. (FX Empire Italy)
70,34 dollari al barile. Gli Stati Uniti ritengono che l'Iran Il petrolio avanza a New York con (Tuttosport)
Immediata reazione delle quotazioni petrolifere all’attacco missilistico lanciato dall’Iran contro Israele. A New York un barile di greggio viene scambiato a 71,6 dollari al barile, in rialzo del 5%. Sino a prima degli attacchi il greggio era rimasto sostanzialmente stabile intorno ai 68,6 dollari. (Il Fatto Quotidiano)
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