Scioccante retroscena di Repubblica: "Curva Inter andava a lezioni di violenza!"

Se ne sta parlando e se ne parlerà ancora per molto: il blitz nelle curve dell'Inter e del Milan che ha portato a numerosi arresti sta facendo emergere un sistema clamoroso di illegalità all'interno del tifo organizzato. Ora spunta un'altra clamorosa e scioccante verità riportata da Repubblica. In Polonia a scuola di hooligans Associazione a delinquere vera e propria, quella che si celava dietro il tifo organizzato della Curva Nord dell'Inter. (Chiamarsi Bomber)

Ne parlano anche altri giornali

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna sull’inchiesta sulle curve di Milan e Inter, rilevando che – oltre agli affari illeciti su biglietti e parcheggi – i tentacoli degli ultrà si stessero allungando fino all’organizzazione di concerti. (Striscia la notizia)

Inchiesta curve, penalizzazione per le squadre in classifica: si attende la decisione da parte del Giudice Sportivo Il calcio italiano segue, con grande attenzione, quanto sta accadendo in questi ultimi giorni per quanto riguarda l’inchiesta relativa alle curve e, di conseguenza, al comportamento di alcune tifoserie nei confronti di società e determinati tesserati. (GoalSicilia.it)

Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia degli ultras arrestati lunedì mattina nell'ambito dell'indagine che ha visto coinvolti gli esponenti delle curve Nord e Sud del Meazza. Nella giornata di oggi sono stati sentiti gli ultimi sei indagati, tre in carcere e tre ai domiciliari. (MilanoToday.it)

L’inchiesta sulle curve svela anche gli affari con la droga: “Ruolo apicale di Antonio Bellocco nel narcotraffico”

Dagli atti e dalle dichiarazioni degli inquirenti (“i club non erano conniventi con gli ultras, ma ne erano soggiogati”, “con atteggiamenti altalenanti tra l’agevolazione colposa e la sudditanza”), si capisce che i vertici di Inter e Milan per anni hanno tollerato e reso possibili le attività illegali dei loro “tifosi”. (LA NOTIZIA)

L’indagine sulle due curve di Milan e Inter svela non solo i legami tra Antonio Bellocco, ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta, e il capo del tifo organizzato rossonero Luca Lucci, «a sua volta legato a Antonio Rosario Trimboli e Rosario Calabria, entrambi aderenti alla famiglia Papalia-Carciuto» ma anche l’interesse di alcuni degli arrestati nella gestione di affari di droga. (La Repubblica)