Caos in Bangladesh: scontri e morti

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Scontri violenti, morti e una situazione al momento incontrollata. È caos in Bangladesh. Oltre 700 le persone ferite (tra di esse anche forze dell’ordine e giornalisti) in 26 dei 64 distretti del Paese. Non cessano le proteste studentesche contro le norme sull’assunzione del servizio civile. Decine le persone decedute. La polizia fa sapere che “i manifestanti hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici” contro gli uffici della televisione statale Btv e dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro altri edifici delle forze di sicurezza e del Governo. (L'Opinione delle Libertà)

Se ne è parlato anche su altri media

Queste sono le parole di Babar, cittadino medese originario del Bangladesh in merito a quello che sta accadendo in questi giorni nella sua Paese di origine dove, da lunedì 15 luglio, sua moglie e i suoi tre figli sono bloccati. (MBNews)

Le autorità governative hanno dispiegato l'esercito per contenere le manifestazioni, che hanno messo sotto scacco le scuole, le università e le città del paese. Gli scontri nel paese asiatico tra le forze dell'ordine e gli studenti, che manifestano contro un sistema di quote riservate di assunzione nel pubblico impiego, hanno provocato 50 morti, tra cui un giornalista, secondo un calcolo effettuato dall'agenzia Afp sui dati forniti dagli ospedali di tutto il paese. (Today.it)

La minaccia viene da un movimento di studenti esasperati dalla mancanza di prospettive di lavoro e da un sistema di quote nelle assunzioni nel settore pubblico che favorisce una piccola minoranza di giovani a discapito di tutti gli altri. (Il Sole 24 ORE)

Proteste in Bangladesh, bilancio sale a 50 morti

Le proteste studentesche in corso in Bangladesh vanno avanti da settimane, portando morte e distruzione, soprattutto nelle vie della capitale, Dacca, a causa di un'inaspettata escalation delle manifestazioni. (ilmessaggero.it)

Nelle manifestazioni sull'assegnazione dei posti di lavoro statali hanno perso la vita decine di persone (LAPRESSE)

Sono oltre 700 le persone rimaste ferite negli scontri, tra cui 104 agenti di polizia e 30 giornalisti. Sono stati uccisi oggi", ha detto Bacchu Mia del Dhaka Medical College Hospital, confermando altri 45 decessi dall'inizio dei disordini. (Tuttosport)