Elon Musk gela Trump: non sto donando 45 milioni di dollari al mese a lui, ho fondato un Pac, sono molti meno soldi e “non aderisco al culto della personalità”

«Ciò che è stato riportato dai media semplicemente non è vero. Non sto donando 45 milioni di dollari al mese a Trump. Quello che ho fatto è stato creare un PAC, o Super PAC, come volete chiamarlo. Io l'ho chiamato semplicemente America PAC». Elon Musk, in un'intervista rilasciata martedì al commentatore conservatore Jordan Peterson, ha negato di aver dato o promesso 45 milioni al mese a Trump, ri… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Elon Musk ha dichiarato lunedì in un’intervista che non sta donando 45 milioni di dollari al mese alla campagna presidenziale di Donald Trump, anche se ha creato un nuovo super comitato di azione politica (PAC) per finanziare il candidato repubblicano. (Il Sole 24 ORE)

Delusi da regolamenti e tasse dem.Anche i titani della Silicon Valley si riposizionano in vista del voto di novembre e diro... (La Verità)

Andrea Stroppa è un informatico esperto di cybersicurezza, ed è noto come la cinghia di trasmissione tra Elon Musk e l'Italia. Quando il patron di Tesla e SpaceX deve venire nel Belpaese, è lui il primo contatto con cui si sente e con cui pianifica la sua agenda. (L'HuffPost)

Perché i milioni donati da Elon Musk a Donald Trump sono un pericolo per la democrazia

“Semplicemente, non è vero”. Elon Musk smentisce seccamente le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi secondo cui ogni mese staccherebbe un assegno da 45 milioni di dollari a favore della campagna per la rielezione di Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)

La dichiarazione durante un’intervista al Jordan Peterson show. Il CEO di Tesla ha anche risposto su X a una clip dell'intervista e a un altro tweet che faceva riferimento ai report dicendo "Sì, è ridicolo. (Sky Tg24 )

E con il destino del Paese sempre più in mano ai grandi investitori, quelli che pagano le campagne elettorali dei candidati e impongono loro la linea politica. (Today.it)