Bari, Longo: “Pareggio giusto, lo Spezia ha calciato solo da fuori. E noi siamo stati pericolosi per due volte”

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“La partita si è svolta nella prima mezz’ora con uno Spezia che ci veniva a prendere alti. Sapevamo che avrebbero avuto questo atteggiamento, ci saremmo dovuti adattare a questo gioco e l’avevo detto. Lo Spezia è molto forte fisicamente, nei duelli, ti costringe a lavorare sporco. Abbiamo scelto di aspettarli, tenendo un uomo in più dietro. Abbiamo concesso di più in fase di palleggio, ma nel secondo tempo abbiamo scelto di pressare Esposito e di conseguenza abbiamo lasciato più la zona centrale libera a Hristov. (CittaDellaSpezia)

Su altre fonti

80' - Altra opportunità per lo Spezia con Vignali che calcia dal limite. Molto bravo Radunovic a trattenerla. 76' - Occasione per lo Spezia. (BARI CALCIO)

In avvio sono i padroni di casa a comandare il gioco ed a creare le occasioni per passare in vantaggio. Lo Spezia di D'Angelo pur meritando non sblocca il risultato ed ottiene solo un punto, primo pareggio casalingo per i liguri. (Tuttosport)

Adam Nagy, centrocampista dello Spezia, è intervenuto nel post gara per parlare del Bari e della prestazione dei suoi. Ecco le sue parole, riportate da Spezia1906.com. (BARI CALCIO)

Spezia, pali e traverse salvano il Bari

83' - Doppio cambio per D'Angelo: Elia e Pio Esposito, dentro Di Serio e Candelari 84' - Doppio cambio anche per Longo: dentro Bellomo e Coli Saco per Lasagna e Maita. (BARI CALCIO)

WIŚNIEWSKI 6 – Si francobolla a Lasagna e lo contiene al meglio, un po’ con la tecnica e un po’ col fisico. GORI 6 – Spettatore non pagante per tutta la partita. Mantiene facilmente la porta inviolata per la quarta gara di fila. (Spezia 1906 -)

Il sogno di essere capolista per due giorni sfuma proprio nel giorno in cui disputa una delle gare più convincenti. Lo Spezia non supera il Bari e arriva solo a due lunghezze dalla capolista Pisa. Non centra la settima vittoria consecutiva al “Picco”, compreso le due dello scorso torneo, ma sarebbe stata meritata, si ferma sul palo di Pio Esposito e sulla traversa di Reca. (La Repubblica)